La strada, sottotitolo Poesia italiana d'oggi, è stata una rivista italiana di poesia, con periodicità bimestrale irregolare, edita a Roma dal 1946 al 1947, diretta da Antonio Russi.[1]
Tra gli autori più noti che apparvero sulle pagine della rivista, possiamo ricordare Cesare Pavese nel primo numero (aprile maggio 1946), Pier Paolo Pasolini e Franco Fortini nel secondo (febbraio-marzo 1947) e Cesare Vivaldi nel terzo e ultimo numero pubblicato (aprile-maggio 1947).[2][3]
Il primo fascicolo fu stampato dalla casa editrice romana Nuovi editori riuniti, il secondo e il terzo dalla Editrice Tariffi, sempre di Roma.[3]
Antonio Russi, critico letterario e dal secondo dopoguerra docente universitario a Princeton, a Pisa e alla Scuola normale superiore, nel 1994 pubblicherà un libro rievocando l'esperienza della rivista.[4]
Note
- ^ Scheda ACNP, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
- ^ Scheda nel sito Ferraguti libreria e rivisteria.
- ^ a b Sergio Turconi, La poesia neorealista italiana, collezione Civiltà letteraria del Novecento, Milano, Mursia 1977, nota 41, p. 76. Google libri
- ^ Antonio Russi, La poesia italiana nei primi anni del dopoguerra e la rivista La strada, Pisa, Nistri-Lischi, 1994.
Voci correlate
Collegamenti esterni