La potenza delle tenebre (in russoВласть тьмы?, Vlast' t'my) è un dramma teatrale in cinque atti di Lev Tolstoj, scritto nel 1886 e rappresentato per la prima volta in lingua originale nel 1902.
Trama
L'azione si svolge in un villaggio russo abitato da contadini. Pëtr, un anziano e ricco proprietario terriero, è ammalato e l'azienda agricola viene di fatto retta da Nikita, un giovane servo di Pëtr e amante della seconda moglie di quest'ultimo, Anisja. Akim, padre di Nikita, uomo onesto e timorato di Dio, vorrebbe che suo figlio lasciasse l'isba di Pëtr e sposasse Marina, una ragazza che Nikita ha sedotto. Al progetto di matrimonio si oppone tuttavia con successo Matrëna, moglie di Akim e madre di Nikita, donna intrigante e senza scrupoli.
Pëtr muore, avvelenato da sostanze che gli ha somministrato la moglie, dietro istigazione di Matrëna. Rimasta vedova, Anisja sposa Nikita. Nel frattempo Nikita corteggia anche Akulina, la figlia sedicenne e disabile di Pëtr, erede tuttavia del patrimonio paterno. Rimasta incinta, Akulina partorisce un bambino che Nikita, istigato dalla propria madre e dalla moglie, uccide. Matrëna e Anisja cercano di liberarsi anche di Akulina obbligandola a sposare un giovane contadino. Durante la cerimonia nuziale, secondo l'uso, Nikita deve benedire la sposa; ma in preda ai rimorsi, confessa i suoi delitti davanti a tutti e viene arrestato.
Genesi dell'opera
Il dramma è stato composto nel 1886: iniziato a fine ottobre, fu terminato il 25 novembre dello stesso anno. Tolstoj si è ispirato alla vicenda di Efrem Koloskov, un contadino il quale uccise un neonato nato dalla sua unione con la figliastra; ma pentito confessò pubblicamente il delitto in occasione del matrimonio della ragazza. Tolstoj visitò l'uomo detenuto, dopo la condanna, nel penitenziario di Tula[1]. La rappresentazione del dramma fu vietata in Russia dalla censura[2]. Il testo tuttavia fu tradotto quasi subito in alcune lingue europee.
Rappresentazioni
André Antoine lo rappresentò, in prima assoluta, il 10 febbraio 1888 in lingua francese (La Puissance des ténèbres) con la sua compagnia Théâtre Libre[3][4], alla presenza di Émile Zola, che rimase entusiasta[5].
Leone Tolstoi, La potenza delle tenebre: dramma popolare in cinque atti del conte Leone Tolstoi; traduzione italiana di Paolo Rindler ed Enrico Minneci, Milano, : Kantorowicz, 1893
Leone Tolstoi, La potenza delle tenebre: dramma in 5 atti e 6 quadri; nuova versione dal russo di E.W. Foulques, Napoli: Salvatore Romano, 1905
Leone Tolstoi, La potenza delle tenebre ovverosia Anche se l'uccello s'impiglia con la sola unghia sarà perduto: dramma in cinque atti tradotto direttamente dal russo da Boris Iakovenko, Firenze: Vallecchi, stampa 1925
Leone Tolstoi, Potenza delle tenebre, o Se l'ugnello s'impiglia tutto l'uccellino è perduto; versione letterale di Odoardo Campa dal testo russo critico edito nel 1921, Firenze: Sansoni, 1948
Leone Tolstoj, La potenza delle tenebre, o zampino acchiappato, uccello rovinato, Pescara: Edizioni Paoline, 1957
Leone Tolstoi, La potenza delle tenebre, Traduzione di Laura Simoni Malavasi, Milano: Rizzoli, 1961, Coll. Biblioteca Universale Rizzoli nn. 1731-1732
Leone Tolstoj, La potenza delle tenebre; traduzione di Riccardo Picchio, Firenze: Gherardo Casini, 1962
Leone Tolstoj, La potenza delle tenebre: spettacolo realizzato con la collaborazione della Cooperativa degli Associati; adattamento e traduzione di Paolo Giuranna, Bologna: Edizioni Emilia Romagna teatro, 1977, Collana di teatro n. 2
Lev N. Tolstoj, La potenza delle tenebre; traduzione di Giacinta De Dominicis Jorio; regia di Mauro Avogadro, Torino: Arti Grafiche Roccia, 2000
Note
^Sočinenija grafa L.N.Tolstogo (Opere del conte Lev Nikolàevič Tolstòj), Mosca: ed. S.A. Tolstaja, Vol. XXVI, p. 706 (on-line)
Bruno del Re, «potenza delle tenebre (La)». In: Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi, vol. VII (Pat-Q), p. 7399, Milano: Corriere della Sera, 2005, ISSN 1825-7887 (WC ·ACNP)