Creato dallo sceneggiatore televisivo Reginald Rose, vedeva come protagonisti due avvocati difensori, padre e figlio (rispettivamente interpretati da E.G. Marshall e Robert Reed), specializzati in casi particolarmente complessi. Nel corso della serie, i loro clienti sono stati ad esempio neo-nazisti, obiettori di coscienza, appartenenti al movimento per i diritti civili, un insegnante licenziato per essere ateo, un autore accusato di pornografia, un medico coinvolto in un caso di eutanasia.
Il Museum of Broadcast Communications la ha definita come la serie forse più socialmente consapevole mai vista sui media, un programma particolarmente in linea con il liberalismo della Nuova Frontiera[1].