Il 13 agosto 2010 la compagnia aerea cilena LAN Airlines e quella brasiliana TAM Linhas Aéreas firmarono un accordo non vincolante per la fusione; l'accordo vincolante venne poi firmato il 19 gennaio successivo, per giungere al completamento dell'operazione il 22 giugno 2012, quando LAN Airlines acquisì il 100% di TAM, assumendo il nome di LATAM.[2][3] Nell'agosto del 2015 la società annunciò che tutte le compagnie aeree di sua proprietà avrebbero adottato il marchio unico LATAM, abbandonando così i precedenti LAN e TAM. L'introduzione del nuovo marchio venne accompagnato da una nuova livrea unificata da applicare su tutti gli aeromobili del gruppo entro il 2018.[4][5]
La fusione tra LAN e TAM
La fusione tra le due compagnie fu approvata dall'autorità ntitrust cilena il 21 settembre 2011, a patto che venissero rispettate alcune limitazioni, come per esempio la cessione di quattro slot all'Aeroporto Internazionale Guarulhos di San Paolo a compagnie aeree concorrenti interessate a operare voli diretti verso l'Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez di Santiago del Cile, aderire a un'unica alleanza globale, qualunque essa fosse, poiché LAN aderiva a Oneworld e TAM a Star Alliance o ancora la riduzione dei posti offerti sulle rotte tra il Cile e il Brasile, dove la nuova compagnia ne avrebbe avuto quasi il monopolio.[6] Il 14 dicembre 2011 anche l'autorità antitrust brasiliana approvò la fusione, imponendo comunque delle limitazioni, simili a quelle già richieste dall'autorità cilena: LATAM avrebbe dovuto scegliere un'alleanza entro il mese di agosto 2012 e le frequenze tra San Paolo e Santiago del Cile dovranno essere ridotte.[7]Il 7 marzo 2013, LATAM ha annunciato la sua decisione finale di scegliere Oneworld come unica alleanza globale delle compagnie aeree; di conseguenza, TAM ha lasciato Star Alliance a fine del 2014.[8]
Uscita da Oneworld e ingresso di Delta Air Lines nella società
Il 26 settembre 2019Delta Air Lines, ha annunciato i suoi piani per acquistare del 20% di LATAM per $ 1,9 miliardi, al fine di espandere l'accesso di Delta al mercato latinoamericano. Inoltre, la compagnia aerea statunitense si è impegnata a pagare la commissione di uscita di LATAM da Oneworld, oltre a prendere in consegna gli Airbus A350-1000 che LATAM aveva in ordine[9]. Il 1º gennaio 2020, è stato riferito che l'acquisizione da parte di Delta Air Lines della quota del 20% nel gruppo LATAM è stata completata mentre l'amministratore delegato del gruppo, Enrique Cueto, si è dimesso il 31 marzo 2020 ed è stato sostituito da Roberto Alvo[10]. Il 31 gennaio dello stesso anno, LATAM ha annunciato che avrebbe lasciato Oneworld tre mesi dopo, il 1º maggio[11].
Fallimento
Il 26 maggio 2020, LATAM ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 negli Stati Uniti a causa dei problemi economici attribuiti all'impatto della pandemia di COVID-19 sull'aviazione[12]. La società ha annunciato che la sua controllata LATAM Perú avrebbe aiutato a distribuire gratuitamente vaccini in quindici province del Perù, per contribuire alle difficoltà riscontrate dalla pandemia di COVID-19 nel Paese[13].
Azionariato
L'azionariato di LATAM Airlines Group al 10 gennaio 2020 è così composto:[14]