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L'ultimo porto; film perduto
Titolo originale	God Gave Me Twenty Cents
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1926
Durata	70 min
Dati tecnici	B/N; rapporto: 1,33:1; film muto
Genere	drammatico
Regia	Herbert Brenon
Soggetto	Dixie Willson (racconto)
Sceneggiatura	Elizabeth Meehan, Dixie Willson; John Russell (adattamento)
Casa di produzione	Paramount Pictures
Distribuzione in italiano	Paramount
Fotografia	Leo Tover
Montaggio	Ralph Block
Interpreti e personaggi
	Lois Moran: Mary; Lya De Putti: Cassie Lang; Jack Mulhall: Steve Doren; William Collier Jr.: Barney Tapman; Adrienne D'Ambricourt: Ma Tapman; Leo Feodoroff: Andre Dufour; Rosa Rosanova: Mrs. Dufour; Claude Brooke: fioraio; Tommy Madden: malvivente; Phil Bloom: malvivente; Eddie Kelly: malvivente; John Sharkey: malvivente; Harry Lewis: malvivente; Thelma Todd: ragazza nella sala da ballo (non accreditata);

L'ultimo porto (God Gave Me Twenty Cents) è un film muto del 1926 diretto da Herbert Brenon. La sceneggiatura si basa su God Gave Me Twenty Cents di Dixie Willson, un racconto breve pubblicato nel luglio 1926 su Hearst's International-Cosmopolitan^[1].

Trama

Distribuzione

Il copyright del film, richiesto dalla Famous Players Lasky Corp., fu registrato il 25 novembre 1926 con il numero LP23658. Il film, presentato da Jesse L. Lasky e Adolph Zukor, fu proiettato in prima a New York il 10 novembre 1926^[1].

Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta ^[2].

Note

^ ^a ^b AFI
^ Silents are golden, su silentsaregolden.com. URL consultato il 30 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).

Voci correlate

Filmografia della Famous Players-Lasky Corporation

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su L'ultimo porto

Collegamenti esterni

(EN) L'ultimo porto, su IMDb, IMDb.com.
(EN) L'ultimo porto, su AllMovie, All Media Network.
(EN) L'ultimo porto, su Box Office Mojo, IMDb.com.
(EN) L'ultimo porto, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
(EN) L'ultimo porto, su Silent Era.
(EN) L'ultimo porto su Silent Hollywood
(EN) Scheda su L'ultimo porto di TurnerClassicMovies

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[AFI-1] AFI

[2] Silents are golden, su silentsaregolden.com. URL consultato il 30 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).

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