Just Eat è un servizio in rete di ordinazione e consegna pasti che agisce come intermediario fra il ristoratore e i clienti. Ha sede a Londra e opera in 13 paesi in Europa, Asia, Oceania e nelle Americhe. Fondata in Danimarca e in seguito trasferita nel Regno Unito, la piattaforma consente ai clienti di cercare ristoranti locali da asporto, effettuare ordini e pagare in rete e di scegliere tra le opzioni di ritiro o consegna.
È stato quotato alla Borsa di Londra sino a quando non è stato acquisito da Takeaway.com nel febbraio del 2020.
Storia
Just Eat fu fondata in Danimarca nel 2001 da cinque imprenditori danesi, tra cui Jesper Buch[1] e il servizio fu lanciato nell'agosto dell'anno successivo. Nel 2005 l'imprenditore tecnologico Bo Bendtsen (co-fondatore) ha acquisito tutte le quote dai fondatori e investitori iniziali, ad esclusione di Jesper Buch e ha trasferito la società nel Regno Unito. Nel 2006 viene lanciato Just Eat UK[2]. L'espansione internazionale dal quartier generale del Regno Unito è iniziata con il lancio dei Paesi Bassi nel luglio 2007, seguito dall'Irlanda nell'aprile 2008.[3]
Nel gennaio 2011 Just Eat ha costituito una collaborazione commerciale in India. A febbraio, il Gruppo ha raccolto £ 30 milioni dal proprio investimento "Serie B", consentendogli di effettuare 7 acquisizioni negli anni seguenti: 4 collaborazioni per il lancio di nuovi paesi con operatori locali (Svizzera[4], Italia, Brasile, Francia[5]); e 3 acquisizioni per consolidare la propria presenza nel Regno Unito (Urbanbite per entrare nel mercato aziendale) e in Canada (Yummy Web e GrubCanada).[6] A partire dal 2011 la società è attiva direttamente anche nel mercato italiano, tramite la controllata Just Eat Italy s.r.l., che nel 2016 ha acquistato ed inglobato i marchi HelloFood Italia e PizzaBo[7].
Il 3 aprile 2014 Just Eat fa il suo debutto alla Borsa di Londra[8] ed in seguito entrerà a far parte dell'indice FTSE 250. Nel febbraio 2017, l'amministratore delegato lascia la sua posizione dopo quattro anni, a causa di "questioni familiari urgenti". Continua a far parte del consiglio di amministrazione della società in qualità di direttore non esecutivo.[9] La sua partenza è stata notata dai commentatori del settore come una "perdita significativa" per gli affari, in quanto David Buttress è stato considerato "uno degli imprenditori emergenti del Regno Unito dell'ultimo decennio".
Il 29 luglio 2019 è stato annunciato che Just Eat e Takeaway.com hanno raggiunto i termini di una fusione delle due società con un accordo del valore di £ 9 miliardi[10]. Il 10 gennaio 2020 l'80% degli azionisti di Just Eat ha approvato l'accordo di Takeaway.com per l'acquisizione di Just Eat.[11] Sebbene Just Eat sia diventata una consociata di Takeaway.com il 3 febbraio 2020, il giorno seguente l'autorità inglese per la Concorrenza e i Mercati (Competition and Markets Authority) ha ordinato che non vi fosse alcuna integrazione e che i marchi fossero tenuti separati fino al completamento della loro indagine.[12] Il 22 aprile 2020, la Competition and Markets Authority del Regno Unito ha annunciato, a seguito di un'indagine, che è stata approvata incondizionatamente la fusione di Just Eat con Takeaway.com.[13]
A Firenze dal 25 al 29 settembre 2020, si sono svolte le prime elezioni sindacali dei riders[14], che hanno eletto Yiftalem Parigi come RLS, il primo in Italia. Queste elezioni non sono state considerate valide dall'azienda[15]. Nel marzo 2021 Just Eat Italia ha abbandonato l'associazione di categoria Assodelivery e ha sottoscritto un accordo con CGIL, CISL, UIL che riconduce i rider al comparto della logistica, come lavoratori dipendenti[16].
Note
- ^ A blog by entrepreneur Jesper Buch, su jesperbuch.com. URL consultato il 16 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2011).
- ^ David Buttress, CEO, Just Eat, su innovation.london.edu, University of London. URL consultato il 29 marzo 2015.
- ^ Just Eat Company presentation May 2014, slide Nr 11 (PDF), su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 25 Aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2015).
- ^ Just-Eat announces partnership with Eat.ch, su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
- ^ Just Eat moves into France with AlloResto joint venture, su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 24 Aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
- ^ Just-Eat Canada acquires GrubCanada, su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 24 Aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2016).
- ^ Cibo a domicilio, Just Eat compra Pizzabo: «In Italia mercato da 2 miliardi», su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 5 febbraio 2016. URL consultato il 9 luglio 2017.
- ^ Just Eat shares rise on stock market debut, su theguardian.com, The Guardian, 3 Aprile 2014. URL consultato il 3 Aprile 2014.
- ^ Just Eat chief David Buttress to quit role at food ordering website, su ft.com, Financial Times, 10 Febbraio 2017. URL consultato il 28 Ottobre 2019.
- ^ Just Eat agrees £9bn merger with Takeaway.com, The Guardian, 29 luglio 2019. URL consultato il 29 Luglio 2019.
- ^ Just Eat battle ends with Takeaway.com as victor, BBC, 10 gennaio 2020. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ Just Eat takeover by Takeaway.com to be investigated by competition watchdog, su news.sky.com, Sky News, 24 Gennaio 2020. URL consultato il 6 Febbraio 2020.
- ^ Takeaway issues shares after UK competition watchdog gives Just Eat buy approval, su platformexecutive.com, Platform Executive. URL consultato il 23 Aprile 2020.
- ^ Rita Querzè, Rider, ecco il primo sindacalista: Yiftalem Parigi eletto nuovo rappresentante per la sicurezza, su Corriere della Sera, 29 settembre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2020.
- ^ Intervista a Yiftalem Parigi, primo RLS dei rider di Just Eat •, su ilbecco.it, 6 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2020.
- ^ Arcangelo Ròciola, Accordo tra sindacati e Just Eat, contratto per i rider e 4 mila nuovi assunti, su agi.it, 29 marzo 2021. URL consultato il 23 dicembre 2021.
Voci correlate
Collegamenti esterni