Just Eat

Just Eat
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StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Borse valoriLSE: JE
Fondazione2001 a Kolding
Fondata daJesper Buch
Per Meldgaard
Henrik Østergaard
Sede principaleLondra
GruppoTakeaway.com
Persone chiaveMike Evans (presidente)
Jitse Groen (A.D.)
Peter Duffy (A.D. ad interim)
SettoreAlimentare
Dipendenti3.600 (2018)
Slogan«Qualcuno ha detto JustEat!»
Sito webwww.justeattakeaway.com/, www.just-eat.co.uk/, www.just-eat.es/, www.justeat.it/ e www.10bis.co.il/

Just Eat è un servizio in rete di ordinazione e consegna pasti che agisce come intermediario fra il ristoratore e i clienti. Ha sede a Londra e opera in 13 paesi in Europa, Asia, Oceania e nelle Americhe. Fondata in Danimarca e in seguito trasferita nel Regno Unito, la piattaforma consente ai clienti di cercare ristoranti locali da asporto, effettuare ordini e pagare in rete e di scegliere tra le opzioni di ritiro o consegna.

È stato quotato alla Borsa di Londra sino a quando non è stato acquisito da Takeaway.com nel febbraio del 2020.

Storia

Just Eat fu fondata in Danimarca nel 2001 da cinque imprenditori danesi, tra cui Jesper Buch[1] e il servizio fu lanciato nell'agosto dell'anno successivo. Nel 2005 l'imprenditore tecnologico Bo Bendtsen (co-fondatore) ha acquisito tutte le quote dai fondatori e investitori iniziali, ad esclusione di Jesper Buch e ha trasferito la società nel Regno Unito. Nel 2006 viene lanciato Just Eat UK[2]. L'espansione internazionale dal quartier generale del Regno Unito è iniziata con il lancio dei Paesi Bassi nel luglio 2007, seguito dall'Irlanda nell'aprile 2008.[3]

Nel gennaio 2011 Just Eat ha costituito una collaborazione commerciale in India. A febbraio, il Gruppo ha raccolto £ 30 milioni dal proprio investimento "Serie B", consentendogli di effettuare 7 acquisizioni negli anni seguenti: 4 collaborazioni per il lancio di nuovi paesi con operatori locali (Svizzera[4], Italia, Brasile, Francia[5]); e 3 acquisizioni per consolidare la propria presenza nel Regno Unito (Urbanbite per entrare nel mercato aziendale) e in Canada (Yummy Web e GrubCanada).[6] A partire dal 2011 la società è attiva direttamente anche nel mercato italiano, tramite la controllata Just Eat Italy s.r.l., che nel 2016 ha acquistato ed inglobato i marchi HelloFood Italia e PizzaBo[7].

Il 3 aprile 2014 Just Eat fa il suo debutto alla Borsa di Londra[8] ed in seguito entrerà a far parte dell'indice FTSE 250. Nel febbraio 2017, l'amministratore delegato lascia la sua posizione dopo quattro anni, a causa di "questioni familiari urgenti". Continua a far parte del consiglio di amministrazione della società in qualità di direttore non esecutivo.[9] La sua partenza è stata notata dai commentatori del settore come una "perdita significativa" per gli affari, in quanto David Buttress è stato considerato "uno degli imprenditori emergenti del Regno Unito dell'ultimo decennio".

Il 29 luglio 2019 è stato annunciato che Just Eat e Takeaway.com hanno raggiunto i termini di una fusione delle due società con un accordo del valore di £ 9 miliardi[10]. Il 10 gennaio 2020 l'80% degli azionisti di Just Eat ha approvato l'accordo di Takeaway.com per l'acquisizione di Just Eat.[11] Sebbene Just Eat sia diventata una consociata di Takeaway.com il 3 febbraio 2020, il giorno seguente l'autorità inglese per la Concorrenza e i Mercati (Competition and Markets Authority) ha ordinato che non vi fosse alcuna integrazione e che i marchi fossero tenuti separati fino al completamento della loro indagine.[12] Il 22 aprile 2020, la Competition and Markets Authority del Regno Unito ha annunciato, a seguito di un'indagine, che è stata approvata incondizionatamente la fusione di Just Eat con Takeaway.com.[13]

A Firenze dal 25 al 29 settembre 2020, si sono svolte le prime elezioni sindacali dei riders[14], che hanno eletto Yiftalem Parigi come RLS, il primo in Italia. Queste elezioni non sono state considerate valide dall'azienda[15]. Nel marzo 2021 Just Eat Italia ha abbandonato l'associazione di categoria Assodelivery e ha sottoscritto un accordo con CGIL, CISL, UIL che riconduce i rider al comparto della logistica, come lavoratori dipendenti[16].

Note

  1. ^ A blog by entrepreneur Jesper Buch, su jesperbuch.com. URL consultato il 16 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2011).
  2. ^ David Buttress, CEO, Just Eat, su innovation.london.edu, University of London. URL consultato il 29 marzo 2015.
  3. ^ Just Eat Company presentation May 2014, slide Nr 11 (PDF), su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 25 Aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2015).
  4. ^ Just-Eat announces partnership with Eat.ch, su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  5. ^ Just Eat moves into France with AlloResto joint venture, su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 24 Aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  6. ^ Just-Eat Canada acquires GrubCanada, su just-eat.com, Just Eat. URL consultato il 24 Aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2016).
  7. ^ Cibo a domicilio, Just Eat compra Pizzabo: «In Italia mercato da 2 miliardi», su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 5 febbraio 2016. URL consultato il 9 luglio 2017.
  8. ^ Just Eat shares rise on stock market debut, su theguardian.com, The Guardian, 3 Aprile 2014. URL consultato il 3 Aprile 2014.
  9. ^ Just Eat chief David Buttress to quit role at food ordering website, su ft.com, Financial Times, 10 Febbraio 2017. URL consultato il 28 Ottobre 2019.
  10. ^ Just Eat agrees £9bn merger with Takeaway.com, The Guardian, 29 luglio 2019. URL consultato il 29 Luglio 2019.
  11. ^ Just Eat battle ends with Takeaway.com as victor, BBC, 10 gennaio 2020. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  12. ^ Just Eat takeover by Takeaway.com to be investigated by competition watchdog, su news.sky.com, Sky News, 24 Gennaio 2020. URL consultato il 6 Febbraio 2020.
  13. ^ Takeaway issues shares after UK competition watchdog gives Just Eat buy approval, su platformexecutive.com, Platform Executive. URL consultato il 23 Aprile 2020.
  14. ^ Rita Querzè, Rider, ecco il primo sindacalista: Yiftalem Parigi eletto nuovo rappresentante per la sicurezza, su Corriere della Sera, 29 settembre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2020.
  15. ^ Intervista a Yiftalem Parigi, primo RLS dei rider di Just Eat •, su ilbecco.it, 6 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2020.
  16. ^ Arcangelo Ròciola, Accordo tra sindacati e Just Eat, contratto per i rider e 4 mila nuovi assunti, su agi.it, 29 marzo 2021. URL consultato il 23 dicembre 2021.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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