Josip Stadler (Slavonski Brod, 24 gennaio 1843 – Sarajevo, 8 dicembre 1918) è stato un arcivescovo cattolico croato.
Biografia
Figlio di artigiani, rimase orfano undicenne. Studiò a Roma e fu ordinato diacono e prete nel 1868. Fu docente di filosofia e teologia fondamentale a Zagabria.[1]
Nel 1881 fu scelto come primo arcivescovo di Sarajevo e metropolita della sua provincia ecclesiastica, che comprendeva l'intera Bosnia ed Erzegovina.[1] Fu consacrato in San Clemente dal cardinale Raffaele Monaco La Valletta.
Fondò un seminario e un liceo a Travnik e un seminario per lo studio della teologia a Sarajevo; fece costruire la cattedrale e l'episcopio di Sarajevo; pubblicò manuali di filosofia e una traduzione commentata del Nuovo Testamento; fondò tre riviste mensili di carattere religioso, un periodico politico e uno dedicato all'ecumenismo, che ebbe vita effimera;[1] istituì le Ancelle del Bambin Gesù per la cura di orfani e anziani.[2]
Membro di diritto del parlamento bosniaco, propose che lo Stato acquistasse i terreni dei latifondisti per cederli agli agricoltori che li coltivavano.[1]
Fu sepolto in cattedrale.[1]
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
- ^ a b c d e Mato Zovkić, DIP, vol. IX (1997), col. 120.
- ^ Mato Zovkić, DIP, vol. IX (1997), col. 119.
Bibliografia
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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