Come le sorelle Anna e Margaret, Jane fu scrittrice e appassionata di letteratura. La loro fama giunse anche all'estero dove vennero apprezzate e prese a modello[1].
Tra i lavori delle sorelle si ricorda Hecatodistichon, 103 distici latini composti per la tomba di Margherita di Valois, pubblicati a Parigi nel 1550[2].
Per volere di loro padre, protagonista della scena politica inglese con la nomina a Lord protettore per il nipote Edoardo VI d'Inghilterra, le sorelle ricevettero un'educazione umanistica diretta ad un loro futuro ruolo come principesse o degne consorti della più alta nobiltà inglese[3]. Negli ambiziosi piani politici del duca infatti le figlie giocavano un ruolo rilevante: Jane sarebbe stata destinata infatti a sposare Edoardo VI, se gli intrighi paterni non fossero stati svelati e il duca condannato a morte per tradimento nel 1552.
Nonostante la sua famiglia si fosse macchiata di detti delitti, Jane venne ammessa a corte per divenire dama di Maria I e poi di Elisabetta I[1]. Tuttavia proprio a corte venne coinvolta in un ulteriore intrigo facendosi promotrice del matrimonio segreto tra suo fratello Edward e Catherine Grey, cugina della regina e sua eventuale erede al trono. Tuttavia Jane morì prima che lo scandalo venisse scoperto e rimase l'unica testimone dell'avvenuta cerimonia e dell'identità del prete officiante, che non fu mai trovato. Elisabetta fece rinchiudere la coppia nella Torre e dichiarare bastardi i loro figli.