Il suo stile si caratterizzò per elementi manieristi e accademici, che lo accompagnarono per tutta la carriera, trascorsa quasi tutta ad Haarlem, dove per molti anni fu iscritto alla Gilda di San Luca.[1]
Si specializzò nei ritratti, spesso di gruppo, come quello celebre che raffigura gruppi di direttori ospedalieri di Haarlem risalenti al periodo che va dal 1661 al 1664, oppure I reggenti della gilda di Haarlem datato 1674, oppure ancora il ritratto della propria famiglia in travestimento antico intitolato Antonio, Cleopatra e assistenti del 1669, che si rivela ricco e raffinato, anche se di minore immediatezza.[1]
Si distinse anche per dipinti raffiguranti scene storiche, contraddistinte per formalismi e un delicato realismo rappresentativo.[1]
Sono sopravvissute al trascorrere dei secoli anche varie sue acqueforti, tra cui un pregevole San Giovanni Battista e numerosi disegni, tra i quali i ritratti di fanciulle e di giovani.
Morì ad Amsterdam, dove si era trasferito da pochi anni, ma venne sepolto ad Haarlem il 4 aprile 1697.
Le assistenti ai bambini dell'orfanotrofio di Haarlem, 1663, Museo Frans Hals, Haarlem