J. Dover Wilson
John Dover Wilson, meglio noto come J. Dover Wilson (Mortlake, 13 luglio 1881 – Balerno, 15 gennaio 1969) è stato un critico letterario e anglista britannico.
Biografia
Nato nel 1881 a Mortlake (all'epoca nel Surrey e nell'odierna Grande Londra), dopo gli studi al Gonville and Caius College dell'Università di Cambridge insegnò letteratura inglese prima al King's College London e poi come Regius Professor dell'Università di Edimburgo.
Eminente studioso shakespeariano, curò l'edizione critica dell'opera omnia di Shakespeare insieme a Arthur Quiller-Couch per la Cambridge University Press tra il 1921 e la morte. Nel 1935 pubblicò What Happens in Hamlet,[1] uno dei più influenti studi sull'Amleto nel XX secolo,[2][3] anche se alcune delle sue idee, in particolare su Shakespeare e il luteranesimo, furono poi smentite.[4][5] Era noto anche per la faida letteraria con il collega W. W. Greg. Nel 1952 fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.[6]
Opere (parziale)
- (EN) Life in Shakespeare's England: A Book of Elizabethan Prose, Cambridge University Press, 1911.
- (EN) The Elizabethan Shakespeare, Milford, 1929.
- (EN) The Essential Shakespeare: A Biographical Adventure, Cambridge University Press, 1932.
- (EN) What Happens in Hamlet, Cambridge University Press, 1935.
- (EN) The Fortunes of Falstaff, Cambridge University Press, 1942.
- (EN) Shakespeare's Happy Comedies, Faber & Faber, 1962.
Onorificenze
Note
- ^ (EN) Peter Monro Jack, The Undying Mystery of "Hamlet"; The Brilliant Elucidations of Dover Wilson at Least Make More Easily Comprehensible the Most Complex of Shakespeare's Plays, Hamlet, in The New York Times, 2 febbraio 1936. URL consultato il 6 ottobre 2024.
- ^ (EN) Bruce McIver e Ruth Stevenson, Teaching with Shakespeare: Critics in the Classroom, University of Delaware Press, 1994, p. 118, ISBN 978-0-87413-491-9.
- ^ (EN) E. Honigmann, Myriad-minded Shakespeare: Essays on the Tragedies, the Problem Plays and Shakespeare the Man, Springer, 1997, p. 43, ISBN 978-0-230-37413-3.
- ^ (EN) Robert Adger Law, Some Products of Shakespeare Scholarship in 1951, in Shakespeare Quarterly, vol. 3, n. 2, 1952, pp. 83–90, DOI:10.2307/2866496. URL consultato il 6 ottobre 2024.
- ^ (EN) Bernard McElroy, Shakespeare's Mature Tragedies, Princeton University Press, 2014, p. 33, ISBN 978-1-4008-5594-0.
- ^ (EN) Hans Mehlin, Nomination Archive, su NobelPrize.org, 21 maggio 2024. URL consultato il 6 ottobre 2024.
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