Dopo due ottimi tornei nel Toluca, entra in conflitto con la dirigenza della squadra, e presenta un esame cardiologico il quale afferma che a causa di una malformazione congenita, non potrà più giocare a calcio; decide quindi di rescindere il contratto con la squadra. In seguito però, stando a quanto affermato dalla dirigenza dei Diablos Rojos, torna in patria e comincia ad allenarsi con il Nacional, presentando un nuovo esame cardiologico che non evidenza alcuna malformazione.[2]