L'interleuchina 24 è codificata dal geneIL24, situato negli esseri umani sul cromosoma 1; è inoltre un'interleuchina che promuove i processi di apoptosi.
In certi casi, l'interleuchina 24 svolge anche la funzione di inibitrice dell'enzimaossido nitrico sintasi inducibile, impedendo l'ulteriore sintesi dell'ossido nitrico; la diminuzione di quest'ultima molecola genera una riduzione della nitrosilazione delle proteine Bcl-2, le quali non venendo più nitrosilate, possono essere riconosciute e legate dalle ubiquitina, prima di essere definitivamente degradate. Inoltre, al diminuire della concentrazione delle proteine Bcl-2 (le quali sono preposte alla sopravvivenza cellulare), altre proteine favorenti l'apoptosi (in particolare le proteine Bax e Bad) saranno più numerose e potranno indurre la morte cellulare, non essendo più inibite dalle proteine Bcl-2.
L'interleuchina 24 concorre inoltre ad attivare le tioredossine, che permetteranno la de-nitrosilazione delle proteine Bcl-2, consentendone quindi la degradazione.
Nei processi sopra descritti, i fattori inducenti l'apoptosi superano l'azione dei fattori che inducono il mantenimento e la proliferazione cellulare, pertanto possono iniziare ad innescarsi i meccanismi apoptotici della cellula bersaglio.