Il consorzio IRICAV Uno, altrimenti noto come Consorzio IRI per l'Alta Velocità Uno, è il consorzio che si è occupato della progettazione e della costruzione della Linea Ferroviaria ad Alta Velocità Roma-Napoli.
Storia
IRICAV Uno nasce nel 1991 su iniziativa di Iritecna (20%), Ansaldo Trasporti (15%), Società
Italiana per Condotte D'Acqua Spa (15%), Italstrade (5%), Astaldi (14%), ICLA Costruzioni Generali Spa (14%), Vianini Lavori (14%), Consorzio
cooperative Costruzioni (3%)[1].
Il 15 ottobre 1991 firmano la convenzione con TAV S.p.A. per la progettazione esecutiva e la realizzazione della linea ad alta velocità Roma-Napoli[2].
Nel 1994 iniziano i lavori, caratterizzati da ritardi burocratici per via dei ricorsi esperiti dai soggetti colpiti da espropri e dai ritrovamenti archeologici[3]: il primo lotto funzionale (dal Km 12 al Km 198) venne consegnato per l'esercizio commerciale a dicembre 2005. Il secondo e ultimo lotto (dal Km 198 al Km 216) a dicembre 2009[4].
Ad oggi il consorzio è ancora esistente[5], ma con il passare del tempo e il subentro di Fintecna ad Iritecna, è cambiato l'azionariato: Condotte ha il 34.87%, Astaldi il 27.91%, Ansaldo STS il 17.44%, Vianini il 16.28%, CCC il 3.49, Fintecna 0.01%[6].
Note
- ^ Provvedimento n. 1795 del 1994, AGCM
- ^ senato.it
- ^ ferrovie.info
- ^ iricav-uno.it. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
- ^ Bilancio Astaldi al 31.12.17
- ^ iricav-uno.it. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2019).
Collegamenti esterni