Ha lavorato sulle iscrizioni romane urbane, tra cui numerose piccole iscrizioni sulle amphorae provenienti da Monte Testaccio. Dalle analisi delle anfore Dressel scoprì che la maggior parte delle anfore estratte dal Monte Testaccio provenivano dalla provincia Betica in Hispania e che erano state utilizzate per il trasporto di olio d'oliva.
In base ai numerosi dati ottenuti nel corso delle indagini e scavi, creò una tabella di anfore per tipologia, raggruppate per la loro forma. Questa tabella costituisce la base della classificazione ancora in uso presso gli archeologi.
Scoprì anche nel 1880 sul Quirinale le iscrizioni di Dueno, fra le attestazioni più antiche di un testo in Latino arcaico.
Pubblicazioni
Corpus Inscriptionum Latinarum, XV voll., 1899
Inscriptiones urbis Romae latinae. Instrumentum domesticum