Dal al punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 1977 accorpato alla municipalità di Mons.
Etimologia
Il nome "Havrè" trae probabilmente la sua origine dall'antico nome "Haverec". Tuttavia gli etimologisti sono divisi circa l'origine e il significato di questo termine. Alcuni dicono che potrebbe significare "Terra di luppolo" mentre altri pensano che questo sarebbe "terra nuovamente disboscata", più recentemente, la scuola tedesca dice che potrebbe avere origine da una parola germanica il cui significato sarebbe "cenere selvaggia".
Storia
Preistoria
Su tutto il territorio vicino alla città ci sono molte tracce di occupazioni risalenti al Paleolitico e al Neolitico.
Storia antica
Scavi condotti sul territorio della città hanno portato alla luce una necropoligallo-romana e persino delle tombe merovingie.
Nel 1930 crollò gran parte del Castello di Havré, trasformandolo in rovine. Queste furono inserite fra i siti archeologici e culturali della regione dalla commissione per i monumenti ei siti che si affrettò a classificare l'area per Regio Decreto15 settembre1936.
Havré fu una piccola ma ricca città dal XIX secolo fino alla seconda metà del XX secolo, grazie al legno ricavato dai suoi boschi, alla sua raffineria di sale, alla sua conceria, alla sua fabbrica di tabacco, alla sua fabbrica di polvere per le cartucce, alla sua vetreria ma soprattutto alle sue cave di carbone. Nel 1960, dopo la chiusura dell'ultima miniera di carbone il villaggio si addormentò per diventare un dormitorio per le persone che lavoreranno principalmente a Bruxelles, Mons e Charleroi. Per quanto riguarda invece il settore terziario, Havre possiede ancora numerose banche e negozi.
Leblois Éric, Mons/Havré : nouvelles tombes gallo-romaines du Ier siècle au lieu-dit "Saint-Antoine", Chronique de l'Archéologie wallonne, 6, 1998, p. 24-25.
Leblois Éric, Découverte de tombes gallo-romaines à Havré (Mons), au lieu-dit Saint-Antoine, Annales du Cercle archéologique de Mons, 78, 1999, p. 3-42.
Poumon Émile, Havré, le duché, le village, le prieuré de Saint-Antoine en Barbefosse. - Vilvoorde, Mees. - 1947.