Havoise, secondo il monaco e cronistanormanno, Guglielmo di Jumièges, nella sua Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui era la figlia di Riccardo I Senza PauraJarl (equiparabile al nostro conte) dei Normanni e conte di Rouen, e della moglie, Gunnora[1](950-5 gennaio 1031), di cui non si conoscono i nomi degli ascendenti, ma di nobile famiglia di origine vichinga (Gunnor ex nobilissima Danorum prosapia ortam)[1]; i genitori di Havoise sono confermati anche dal monaco e cronistainglese, Orderico Vitale[2]. Però i religiosi e cronisti normanni Dudone di San Quintino e Roberto di Torigni sostengono che alla nascita Havoise fosse figlia naturale, in quanto l'unione di Riccardo I Senza Paura e di Gunnora era stata fatta secondo il more danico o uso vichingo, pagano, senza cerimonia religiosa[3] e che il matrimonio religioso fu celebrato in un secondo tempo[3]. Riccardo I Senza Paura, secondo Guglielmo di Jumiège, era figlio naturale (in quanto l'unione era secondo il more danico o uso vichingo, pagano) di Guglielmo I LungaspadaJarl (equiparabile al nostro conte) dei Vichinghi e conte di Rouen, e della sua sposa, la normanna Sprota[4], di nobilissima famiglia (nobilissima puella Danico more sibi iuncta)[5].
Suo marito, Goffredo I morì nel 1008, mentre si recava in pellegrinaggio a Roma, sia secondo il Chronicon Kemperlegiense (dum pergeret Romam)[10], che secondo il Chronico Sancti Michaelis in periculo maris (dum pergeret Romam causa orationis)[8]; mentre il documento n° CCXCVI del Chartularium abbatiae Sancti Salvatoris Rotonensis, datato 1026, ricorda che Goffredo (Gaufridus, Conani Curvi filius) fu ucciso in combattimento[9]. Gli succedette il figlio maggiore Alano III Rebrit, sotto la tutela della madre, Havoise, che tenne la reggenza sino a che il figlio raggiunse la maggior età[11].
In quello stesso 1008, dopo la morte del marito, Goffredo I, secondo il documento nº 1 del Recueil d´actes inédites des ducs et princes de Bretagne, Havoise assieme ai due figli, Alano III e Oddone I di Penthièvre, restaurarono l'abbazia di Saint-Méen[12].
Alcuni anni dopo, ancora, secondo un documento del Recueil d´actes inédites des ducs et princes de Bretagne, il n° II, Havoise assieme ai due figli, Alano III e Oddone I, fondò una abbazia a Redon[13].
Il Chronico Kemperlegiensi riporta la data della morte di Havoise, contessa di Bretagna (Haduisa comitissa Britanniæ, vidua Gauffridi): il 21 febbraio (IX Kal Martij) del 1034[14].
Louis Halphen, "Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987)", cap. XX, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 636–661.
Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.