Nel senso storico più antico, con il termine Siria ci si riferisce a tutto il Levante settentrionale, tra cui Alessandretta e l'antica città di Antiochia (capitale pre-islamica della Siria), od in senso esteso all'intero Levante con estremo meridionale l'Egitto, ma escludendo la Mesopotamia.
Prima dell'arrivo degli arabi, all'interno della "Grande Siria" la lingua parlata era l'aramaico e gli abitanti erano identificati come Siri. Il nome Siria è sinonimo di Aram.
Altre fonti indicano che il termine Grande Siria venne coniato durante il dominio ottomano, dopo il 1516, per designare l'area che includeva approssimativamente gli attuali Stati di Siria, Libano, Palestina, Israele e Giordania.[1]
Il progetto di Saʿāda fallì, ma l'idea di tornare a una Grande Siria anche in età contemporanea non è mai stata accantonata dai nazionalisti arabo-siriani ed arabo-libanesi, riaffiorando nelle denominazioni di non pochi movimenti politici e paramilitari.[2]
Il nome è stato ripreso anche dall'organizzazione Jihādista dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (in arabo الدولة الإسلامية في العراق والشام, al-Dawla al-'Islāmiyya fī l-'Irāq wa l-Shām).