Durante le prove l'italiano Franco Uncini ha avuto un grave incidente che l'ha costretto a saltare in seguito alcune gare; non ha preso il via neppure l'altro italiano Marco Lucchinelli, in questo caso per polemiche intercorse con Cagiva, casa per cui gareggiava. Da registrare anche il ritorno alle competizioni della Paton che si è presentata in Francia condotta da Éric Saul ma non è riuscita a qualificarsi.
Lo statunitense Freddie Spencer ha ottenuto la sua terza vittoria stagionale, precedendo i connazionali Eddie Lawson e Randy Mamola; la classifica iridata vede ancora in testa Lawson, con un vantaggio di 24 punti su Spencer[1].
Dopo che nelle prove, curiosamente, sono stati oltre 20 i piloti che non si sono qualificati per la gara, il pilota tedesco Anton Mang, già pluriiridato, ritorna alla vittoria dopo 20 mesi e precede sul traguardo il venezuelano Carlos Lavado e il tedesco Manfred Herweh.
La classifica iridata è ancora capeggiata dal francese Christian Sarron, nonostante sia giunto solo al quinto posto; precede Mang e Lavado.
L'italiano Fausto Gresini viene ingaggiato come pilota ufficiale dalla Garelli e nella gara di debutto sulla nuova moto si piazza al quarto posto; la gara vede la quarta vittoria consecutiva dello spagnolo Ángel Nieto davanti all'italiano Eugenio Lazzarini (entrambi su Garelli) e all'austriaco August Auinger.
Il vantaggio di Nieto in classifica generale su Lazzarini è ora di 20 punti[2].
Dopo due ritiri nelle due gare precedenti l'equipaggio campione in carica Rolf Biland-Kurt Waltisperg ottiene la sua prima vittoria stagionale, davanti a Michel-Fresc e ai leader della classifica Streuer-Schnieders. Streuer resta comunque al comando nel mondiale con 40 punti; lo seguono Michel a 32, Schwärzel a 28, Kumano a 17 e Biland a 15[3][4].