Il governo Ungureanu è stato il quattordicesimo esecutivo della Repubblica di Romania dopo la rivoluzione romena del 1989, il terzo della VI legislatura.
Cronologia del mandato
Il 9 febbraio 2012, a seguito delle dimissioni di Emil Boc, il presidente Traian Băsescu affidò all'allora capo dei servizi segreti Mihai Răzvan Ungureanu l'incarico di formare il nuovo governo, così da evitare le elezioni anticipate. Il 27 aprile 2012, l'esecutivo rassegnò le dimissioni a seguito dell'approvazione di una mozione di sfiducia presentata dall'Unione Social-Liberale (USL).
Appoggio parlamentare e composizione
Il governo Ungureanu fu sostenuto dalla stessa ampia coalizione che aveva dato il proprio appoggio anche al governo Boc II. Essa comprendeva il Partito Democratico Liberale (PD-L) (centro-destra), Unione Democratica Magiara di Romania (UDMR) (rappresentante della minoranza ungherese) e Unione Nazionale per il Progresso della Romania (UNPR) (centro-sinistra).
Insieme la maggioranza disponeva di 156 deputati su 330 (pari al 47,2% dei seggi alla camera dei deputati della Romania) e di 66 senatori su 137 (pari al 48,1% dei seggi al senato della Romania).
Note
Voci correlate