I governanti islamici di Sicilia, che dominarono l'isola dall'827 al 1061,[N 1] possono essere suddivisi in tre categorie:[1][2]
Governatori aghlabidi (827-910)
Governatori fatimidi (910-948)
Emiri del periodo kalbita (948-1053)
Governatori del periodo dei Qaidati (1053-1086)
Dopo il 1053 l'Emirato di Sicilia si sfaldò, dando origine a una sorta di "taifa" siciliane, in quello che viene chiamato anche "periodo dei Qaidati".
Nel 1061 sbarcarono a Messina i Normanni, che nel 1072 occuparono Palermo. L'ultima città rimasta agli arabi, Noto, cadde nel 1091.
Note
Esplicative
- ^ L'elenco dei governanti siciliani non è esaustivo e si basa su quello fornito da Michele Amari.
Bibliografiche
- ^ Michele Amari, Biblioteca arabo-sicula, vol. 2, E. Loescher, 1881, p. 723.
- ^ (EN) Alex Metcalfe, Muslims of Medieval Italy, Edinburgh University Press, 11 marzo 2014, p. xii, ISBN 978-0-7486-8843-2.
- ^ Giacomo E. Carretto, Claudio Lo Jacono e Alberto Ventura, Maometto in Europa: Arabi e Turchi in Occidente, 622-1922, A. Mondadori, 1982, p. 265. URL consultato il 28 novembre 2023.
- ^ Goffredo Malaterra, Imprese del conte Ruggero e del fratello Roberto il Guiscardo, Flaccovio, 2000, p. 53.
- ^ Michele Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, vol. 3, F. Le Monnier, 1868, p. 109.
Voci correlate