Il Giordano nasce dal Monte Hermon (2700 m) in Israele al confine con Libano e Siria, è lungo 320 km e subito dopo la sorgente abbandona il Libano per scorrere verso meridione e segnare via via il confine tra Israele e Siria, Israele e Giordania e Cisgiordania. Nasce dalla congiunzione dei fiumi Hasbani, Banyas e Dan.
Il Giordano riceve diversi affluenti che, tuttavia, non gli apportano un tributo costante di acque nel corso dell'anno: sono infatti quasi tutti asciutti in estate poiché attraversano una regione caratterizzata da un clima tendenzialmente arido. Sono da considerarsi, pertanto, quasi tutti fiumi periodici oppure uadi.
Il fiume Yarmuk è il suo più importante tributario.
Portata d'acqua
il Giordano nella stagione secca.
La sua portata d'acqua è molto diminuita in questi anni[quali?], a causa dello sfruttamento delle acque (sue e dello Yarmuk). In media, alla foce nel Mar Morto, il suo apporto è meno di 30 metri cubi al secondo, con piene che, tuttavia, possono superare i 300 metri cubi al secondo. Questa drastica diminuzione ha già cominciato ad avere gravi conseguenze sul Mar Morto, per cui da parecchi anni[vago: da quando?] si parla di un collegamento con il Mar Rosso, che potrebbe portare un cospicuo contributo alla produzione di energia elettrica per Israele e Giordania.
^Nessun territorio attualmente controllato dallo Stato di Palestina (aree A e B secondo gli accordi di Oslo) è bagnato dal Giordano, ma ne sono bagnate le zone della Cisgiordania occupate da Israele fin dalla guerra dei sei giorni (area C) e rivendicate dallo Stato di Palestina.