Nato a Flawil, nel Canton San Gallo, prima di diventare professionista su strada si cimentò nel ciclismo su pista, prendendo parte agli europei del 2016. Nel 2019 firmò il suo primo contratto da professionista con il team sudafricano Dimension Data. Nell'ottobre dell'anno successivo prese parte al suo primo Grande Giro, la Vuelta a España. A fine stagione lasciò la Dimension Data, divenuta NTT, per trasferirsi alla Bahrain Victorious. Nella settima tappa della Parigi-Nizza 2021 si fece conoscere al grande pubblico, andando in fuga per gran parte del percorso, sfiorando anche la vittoria della tappa: negli ultimi 50 metri, è stato ripreso e superato da Primož Roglič. Nell'occasione gli venne assegnato il premio per la combattività della giornata.[2]
Nel 2021 prese parte per il secondo anno consecutivo alla Vuelta a España. Dopo aver perso tre minuti nelle prime otto tappe, cominciò a riguadagnare terreno a partire dalla nona tappa, giungendo al settimo posto nella tappa di montagna dell'Alto de Velefique.[4] Nel resto della corsa fece da gregario al compagno di squadra Jack Haig. Nella 17ª tappa, conclusa in cima ai Lagos de Covadonga, ha concluso il gruppo d'élite con un minuto e mezzo di distacco dal leader della corsa, Primož Roglič. Il giorno successivo, nella tappa regina della corsa ad Altu d'El Gamoniteiru, Haig e Mäder si sono classificati rispettivamente quinto e settimo a quasi un minuto di distacco. Mäder è salito all'ottavo posto in classifica generale. Nella penultima tappa Mäder e Haig, insieme a Roglič, Enric Mas e Adam Yates, costituirono il gruppo di cinque uomini che staccò dal gruppo della classifica generale sulla terzultima salita. Il gruppo ha continuato a costruire il proprio vantaggio sugli altri contendenti, consentendo a Mäder di entrare nei primi cinque posti della classifica generale e ad Haig di salire al terzo posto. In quell’edizione vinse la classifica riservata ai giovani, superando Egan Bernal.[5] Ha mantenuto la posizione nella cronometro dell'ultimo giorno, concludendo la Vuelta al quinto posto e confermando la vittoria nella classifica dei giovani.[6]
Morte
Il 15 giugno 2023, durante la quinta tappa del Giro di Svizzera con partenza a Fiesch e arrivo a La Punt Chamues-ch, esce di strada lungo la discesa del passo dell'Albula, rotolando lungo un pendio erboso per diverse decine di metri e finendo nel letto di un ruscello. Rianimato con il massaggio cardiaco dai medici della corsa, viene trasportato d'urgenza in condizioni critiche all'ospedale di Coira, dove muore il giorno dopo all'età di 26 anni.[7][8] Nello stesso punto era caduto poco prima il ciclista statunitense Magnus Sheffield, del team Ineos Grenadiers, il quale aveva riportato una commozione cerebrale, oltre a diverse contusioni.[9] In sua memoria la sesta tappa della corsa viene neutralizzata e sostituita da una passerella di 20 chilometri, al termine della quale i suoi compagni di squadra vengono fatti passare per primi sotto la linea d'arrivo. Alla tappa seguente, la sua squadra, il team Bahrain Victorious annuncia il suo ritiro dalla corsa, assieme alla squadra elvetica Tudor e alla Intermarché.