Gianni Oliva (Castel del Giudice, 11 settembre 1948) è un filologo e storico della letteratura italiano.
Accademico e professore ordinario, dopo aver insegnato nella Facoltà di Lettere dell'Università di Perugia e in quella di Magistero dell'Università "La Sapienza di Roma, ha ricoperto dal 1986 la prima cattedra di Letteratura italiana nell'Università "Gabriele D'Annunzio" di Chieti-Pescara, ove è stato Decano dell'Ateneo. Ha tenuto corsi e seminari in varie università europee e statunitensi (Paris Sorbonne, Oxford, Yale, Harvard) . È uno dei maggiori sostenitori della geo-storia culturale, ossia del rapporto tra spazio e tempo nelle manifestazioni letterarie ed artistiche. Molte energie ha dedicato all'Ottocento italiano ed europeo (Verga, Capuana, i Rossetti), e, in particolare, a D'Annunzio, di cui, tra l'altro, ha curato l'opera omnia in 11 volumi e varie edizioni singole. Dal Ministero dei Beni Culturali è stato nominato componente del Comitato scientifico dell'Edizione Nazionale per le Opere di D'Annunzio e di Luigi Capuana. Allievo di Silvio Pasquazi, si è formato nell'ambito degli studi romani dell'Enciclopedia Italiana con Umberto Bosco e Giorgio Petrocchi, dai quali ha derivato i suoi interessi danteschi e medievali. Apprezzato da studiosi come Jacques Le Goff, Mario Praz[1] e Ettore Paratore, è ritenuto “tra le maggiori forze dell'odierna critica”[2].
Ha fondato e dirige dal 1997 la rivista Studi Medievali e Moderni e condirige (con Pietro Gibellini, Giovanni Tesio e Renato Martinoni) Letteratura e dialetti ; inoltre fa parte del comitato scientifico e d'onore di Critica letteraria e del comitato scientifico della Rivista di letteratura italiana. Ha co-diretto per l'Editrice La Scuola la collana "Letteratura delle regioni d'Italia. Storia e Testi" (21 voll.) e, per l'editore Bulzoni, "Culture regionali d'Italia" (25 voll.). Attualmente è direttore editoriale della storica casa editrice Rocco Carabba e si occupa personalmente di alcune collane ("Classici Carabba", "La Biblioteca del particolare" , "Civiltà letteraria d'Europa", "Le Monete d'oro" " I Pregiati. Documenti, testimonianze, immagini").
Nell'Università "Gabriele d'Annunzio" ha contribuito a fondare il Dipartimento di Studi Medievali e Moderni , di cui è stato il primo Direttore per due mandati consecutivi (dal 1994 al 2000); ha diretto il Centro ASAM (Archivio Scrittori abruzzesi e Meridionali); ha coordinato i seguenti dottorati : Letteratura dell'Italia centro-meridionale, Letteratura delle regioni d'Italia, Studi Umanistici (PhD, School of advanced Studies); ha fondato e dirige, con il patrocinio del Comune di Vasto e dell'Università di Chieti, il "Centro Europeo di Studi Rossettiani" (CESR), che collega nella ricerca specialistica varie Università italiane e internazionali (Oxford, Yale, Caen, Birmingham, ecc.). Il 24 ottobre 2018 allievi, amici, colleghi italiani e stranieri , in omaggio al suo magistero, gli hanno dedicato il volume Un'operosa stagione. Studi offerti a Gianni Oliva, a cura di Mario Cimini, Antonella Di Nallo, Valeria Giannantonio, Mirko Menna, Luciana Pasquini, Lanciano, Carabba, 2018, pp. 737, che contiene la sua Bibliografia generale di oltre 400 voci.
1977 Premio Tagliacozzo per la saggistica
1995 "Rosone d'oro", Premio internazionale alla carriera
1997 Premio internazionale "Gabriele D'Annunzio" per la saggistica dannunziana
2006 Premio San Michele alla Cultura, Vasto
2010 Premio Histonium Aureo alla carriera, Vasto
2017 Premio "Sirenetta d'argento" della Regione Abruzzo alle figure più rappresentative della regione.