Nella parte occidentale si trova un lembo del tavolato arabico e una parte del deserto siriano, entrambi attraversati dal corso dell'Eufrate, con al centro la grande pianura alluvionale della Mesopotamia. Essa è formata dai depositi dei due fiumi maggiori, il Tigri e l'Eufrate (rispettivamente 1.400 km e 1.100 km), che confluiscono, prima di sfociare nel Golfo Persico, nel corso congiunto dello Shatt al-'Arab. Le acque dei due fiumi sono intensamente utilizzate a scopo irriguo, infatti rappresentano la base per lo sfruttamento agricolo del suolo e per lo stesso insediamento umano.
La parte a nord-est del paese è occupata da una serie di catene montuose che appartengono al sistema degli Zagros. La vetta più elevata è il Keli Haji Ibrahim, 3.600 m s.l.m.