Gea Schirò (Palermo, 22 settembre 1963) è una politica italiana.
Biografia
Gea Schirò originaria di Contessa Entellina, compie gli studi a Trapani[1], per poi trasferirsi a Palermo dove si laurea in Filosofia. Sposata con Alessio Planeta, imprenditore vitivinicolo e dal 2017 presidente di Assovini[2].
Negli anni '90 è impegnata nell'associazionismo, e durante la guerra nella ex Jugoslavia ha organizzato aiuti per Tuzla in Bosnia-Erzegovina, coinvolgendo la città di Palermo e la giunta palermitana guidata da Leoluca Orlando.[3]
Nel 2003 Luigi Birritteri, candidato presidente della Provincia di Agrigento per l'Ulivo, la indicò come futura assessore alla Cultura, ma non fu eletto.[4]
Nel 2008 ha fondato la Casa Editrice Gea Schirò,[5].
Un volume pubblicato ha vinto il premio Grinzane Villa Hanbury[6].
Ha vinto i premi Franca Florio[3] e Telamone d'oro del Cepasa di Agrigento (2010).[7]
Nel 2013 viene candidata come capolista alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio nella lista di Scelta Civica con Monti per l'Italia nella circoscrizione Sicilia 1 della Camera, ed aderisce all'iniziativa Riparte il futuro[8]. Viene quindi eletta deputato della XVII Legislatura e aderisce al gruppo Scelta Civica per l'Italia di cui è vicecapogruppo alla Camera.
Il 10 dicembre 2013 aderisce al gruppo parlamentare Per l'Italia assieme ad altri 18 deputati.[9]. Dopo la scissione da "Scelta Civica" diventa vicecapogruppo di Per l'Italia alla Camera.
Il 2 ottobre 2014 assieme a Gregorio Gitti aderisce al gruppo parlamentare Partito Democratico.[9]
Candidata con il PD in Sicilia alle elezioni politiche del 5 marzo 2018, non viene rieletta[10].
Note
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