Deriva dal greco γαλιλαίος (galilaios), un aggettivo che significa "proveniente dalla Galilea", "nativo della Galilea"[1][2][3][4][5] (la quale trae il suo nome dall'ebraicoHaggalil, "il distretto", "la provincia"[4][6]).
Cominciò ad essere usato originariamente per motivi religiosi, riprendendo l'appellativo di "galileo" col quale era chiamato Gesù Cristo[1][2][3][4][5] che occorre anche nella Bibbia, Mt 26:69[7]; in seguito si è diffuso anche grazie alla fama dello scienziato e filosofo Galileo Galilei[1][2][3][4], specialmente in ambienti anarchici e anticlericali, dove egli era visto come vittima dell'oppressione della Chiesa cattolica[1][3]. Va notato che anche il cognome di Galileo Galilei deriva dal nome, essendo dovuto a un suo antenato chiamato Galileo Bonaiuti, medico fiorentino del Cinquecento[6].