Fece ingresso nella città di Sessa Aurunca il 23 luglio 1939.
Ancor viva nel cuore di quanti lo hanno conosciuto la testimonianza di una vita vissuta in rigorosa umiltà, quale si addice ai veri costruttori di pace, come di una dedizione totale alla Sua gente, mai venuta meno, neppure in momenti di alta drammaticità, quando, in occasione dell'ultimo conflitto mondiale, mentre i tedeschi erano in ritirata, all'invito di un ufficiale a lasciare l'episcopio, offrendo, a salvaguardia della sua vita, la disponibilità a garantirne l'accompagnamento e la messa in sicurezza in Vaticano, stante l'imminenza possibile di un bombardamento, egli rispose: "No" - con concisa brevità - "Io resto".
L'amministrazione comunale di Sessa Aurunca, con delibera di consiglio comunale, in occasione del 50º anniversario della sua ordinazione sacerdotale, Gli conferì la cittadinanza onoraria e la medaglia d'oro che lo insigniva del titolo di defensor civitatis ed intitolava alla memoria dell'indimenticabile pontifex il ponte aurunco che collega il centro storico della città con la strada statale Appia.
AA.VV., All'amato Mons. Gaetano De Cicco Defensor Civitatis intitolato il ponte nuovo della nostra città, Sessa Aurunca 2007.
Diocesi di Sessa Aurunca, Mons. Gaetano De Cicco. Vescovo di Sessa Aurunca, Officine Grafiche Caramanica, Scauri 1986.
AA.VV., Ritorna il Pastore Buono!, in "Il Mensile Suessano" periodico del Cineforum Aurunco, n. 39-40, Arti Grafiche Caramanica, Scauri 1986.
AA.VV., Nel cinquantesimo sacerdotale di S. E. Mons. Gaetano De Cicco: Vescovo di Sessa Aurunca, Assistente al Soglio Pontificio, Conte Romano. Ricordi ed Affetti, Tipografia Licenziato, Napoli 1954.