Era figlio di un carpentiere e presumibilmente si formò con Salomon de Brosse, la cui influenza è riscontrabile nelle prime opere. Nel Castello di Balleroy, costruito intorno agli anni venti del XVII secolo, si avverte una maggiore autonomia formale. A questo complesso, caratterizzato da una serie di blocchi monumentali, fece seguito l'ala Orléans del Castello di Blois (1635), il cui progetto, sebbene non sia stato portato a termine integralmente, rappresenta un suo capolavoro; l'edificio, dall'impostazione chiara e raffinata, rimanda al Palazzo del Lussemburgo ed introduce una copertura assai inclinata, terminante in una parte meno ripida verso l'alto.
Il Castello di Maisons-Laffitte, costruito non distante da Parigi, costituisce la sua opera migliore giunta sino ai giorni nostri: l'impianto presenta ambienti a pianta ovale privi di eccessive decorazioni, a testimonianza dello stile sobrio ed elegante dell'architetto, che infatti è considerato la prima importante figura di riferimento del classicismo baroccofrancese.
Negli ultimi anni di vita rimase praticamente inoperoso; infatti, il suo comportamento, giudicato spesso arrogante e spregiudicato, nonché l'incapacità di seguire fedelmente un progetto definitivo, gli causarono la perdita di numerosi incarichi.