Raggiunto il grado di Colonnello, venne nominato capo dello Stato maggiore del 2º corpo d'armata nel settembre 1897, posizione che mantenne sino all'aprile del 1901 quando fu trasferito nella milizia territoriale ungherese (K.u. Landwehr). Nel 1903 fu promosso Maggior Generale e nel 1909 fu nominato Ispettore Generale degli istituti militari. Nel 1913 fu promosso comandante della milizia territoriale ungherese e dal 1914 fu a capo delle truppe stanziati nei distretti territoriali di Graz e Innsbruck con il preciso compito di prepararsi all'eventuale entrata in guerra dell'Italia. In caso d'un attacco italiano Rohr avrebbe dovuto fermare l'avanzata del Regio Esercito fino all'arrivo di rinforzi. Per questo motivo fu nominato il 16 agosto 1914 dall'Arciduca Federico comandante del neocostituito Gruppo d'Armata "Rohr", un variegato gruppo di forze ausiliari. Nel settembre 1914 ricevette l'incarico di costruire una linea difensiva campale lungo la frontiera del Tirolo meridionale dallo Stelvio fino alle Dolomiti di Sesto, la cosiddetta "linea di resistenza tirolese" (in tedescoTiroler Widerstandslinie).[1][2]
La carriera bellica
Rohr in mezzo alle truppe durante un giuramento nel maggio 1916
Responsabile della difesa della frontiera sud-ovest e delle storiche terre cuore dell'Impero Austriaco all'atto della dichiarazione di guerra degli italiani il 23 maggio 1915 difese con successo la frontiera sulle Alpi Carniche. Il 25 gennaio 1916 il Gruppo Rohr cambiò nome e diventò la 10ª Armata.[3] Dopo la Battaglia degli Altipiani Rohr fu nominato comandante della 11ª Armata austro-ungarica operante sul fronte Trentino e guidò le truppe austro-ungariche soprattutto nelle battaglie autunnali del 1916 sul Pasubio. Nello stesso anno fu promosso al grado di Colonnello Generale.
Promosso al grado di Feldmaresciallo il 30 gennaio 1918, Rohr mantenne il proprio comando della 1ª Armata sino alla dimissione forzata dell'unità in seguito all'armistizio con la Romania siglata il 9 dicembre 1917 a Focșani e del Trattato di Bucarest del 7 maggio 1918. In seguito esercitò la funzione di capitano della guardia reale ungherese (K.u. Trabantenleibgarde) fino al 1º dicembre 1918.[1]
Gli ultimi anni
Ritiratosi dal servizio attivo nel dicembre 1918, Rohr morì nel villaggio di Rodaun, oggi quartiere di Vienna, il 9 dicembre 1927.
(EN) Biografia di Franz Rohr von Denta, su austro-hungarian-army.co.uk. URL consultato il 21 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2020).