La sua attività di giornalista inizia nel 1977 a Città futura, settimanale della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI) il cui segretario era Massimo D'Alema. Dal 1979 al 1982 scrive come redattore economico-sindacale per il settimanale del PCI Rinascita. Nel 1982 Rampini passa a Mondo Economico (settimanale del Sole 24 Ore) poi a L'Espresso (1982-1986), successivamente torna al Il Sole 24 Ore come corrispondente dalla Francia (1986-1991), diventandone quindi vicedirettore (1991-1995).
È membro del Council on Foreign Relations, tra i più importanti think tank di geopolitica e geoeconomia statunitensi con sedi a New York e Washington. È consulente della Chumir Foundation for Ethics in Leadership, think tank canadese per il quale ha collaborato a organizzare il Congresso di Vienna 2015.
Nel 2012, nel saggio Non ci possiamo più permettere uno Stato sociale. Falso!, Rampini sostiene che la teoria monetaria moderna (o neo-cartalismo, considerato dai critici una mera descrizione del sistema monetario dalla fine del sistema aureo) "ha l'ambizione di essere la vera erede del pensiero di Keynes, adattato alle sfide del XXI secolo".[6]
Tiene conferenze in italiano, inglese e francese ed è autore di saggi tradotti in diverse lingue, tra i quali figurano Il secolo cinese, L'impero di Cindia, La speranza indiana. Tra i più recenti: Le linee rosse (Mondadori), Quando inizia la nostra storia (Mondadori), La notte della sinistra. Da dove ripartire (Mondadori).
Nel 2013 mette in scena lo spettacolo teatrale Occidente Estremo, vi racconto il nostro futuro, di cui è l'autore e l'interprete insieme con i musicisti Gianna Fratta, Dino De Palma e Veronica Granatiero. Nel 2014 crea lo spettacolo All you need is love (l'economia spiegata con i Beatles), affiancato dalla cantante Roberta Giallo e dal maestro Valentino Corvino. Nel 2017 crea lo spettacolo Trump Blues, presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto e scritto a quattro mani con suo figlio, l'attore Jacopo Rampini.
Nel 2018 porta in scena Le Linee Rosse, lo spettacolo tratto dall'omonimo libro che racconta a teatro la geopolitica e le trasformazioni dell'attualità mondiale seguendo il tracciato delle carte geografiche, sovrapponendole e interpretando numeri e linee di confine.
Nel 2019 ha esordito la conferenza-spettacolo Quando inizia la nostra storia, con la regia dei documentaristi Alessandro Rossi e Michele Mellara. Tra letture del passato e racconti dei suoi viaggi e degli eventi vissuti da testimone, interpreta la storia attraverso alcune date-chiave, per fare luce sui legami tra eventi del passato e il nostro presente. Le due ultime video-performance nella versione inglese e francese sono state in tournée a Parigi, Chicago, Los Angeles, San Francisco, Philadelphia, e alla Baruch University di New York.
Nell'ottobre 2021 è stato prepensionato dal quotidiano la Repubblica, iniziando poi a scrivere per il Corriere della Sera dal 1º novembre.[7]
Controversie
Rampini è stato accusato a inizio 2015 su Twitter dalla traduttrice Marion Sarah Tuggey di avere in alcuni casi basato i propri articoli e saggi su traduzioni e riduzioni di articoli e reportage di quotidiani come il New York Times e il Financial Times. Tra questi, un'intervista con Vandana Shiva, che secondo i critici non sarebbe mai avvenuta ma sarebbe stata prodotta tramite traduzione parziale e riadattamento di un post da blog comparso sul sito dell'autrice.[6][8] Alle accuse di Marion Sarah Tuggey su Twitter sono stati dedicati articoli dalle testate Il Giornale e Libero. I critici non hanno dichiarato di aver verificato se Vandana Shiva fosse stata intervistata da Rampini o gli avesse concesso di riprodurre le sue argomentazioni già pubblicate altrove, né Rampini l'ha mai sostenuto per difendersi dall'accusa di plagio.[9][10][11]
L'impero di Cindia. Cina, India e dintorni: la superpotenza asiatica da tre miliardi e mezzo di persone, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2006, ISBN 88-04-55130-5.
L'ombra di Mao. Sulle tracce del grande timoniere per capire il presente di Cina, Tibet, Corea del Nord e il futuro del mondo, Milano, Mondadori, 2006, ISBN 88-04-56048-7.
La speranza indiana. Storie di uomini, città e denaro dalla più grande democrazia del mondo, Collana Strade blu, Milano, Mondadori 2007, ISBN 88-04-57298-1.
Con gli occhi dell'Oriente, Milano, A. Mondadori scuola, 2009.
Le dieci cose che non saranno più le stesse. Tutto quello che la crisi sta cambiando, Roma, Gruppo editoriale L'Espresso, 2009.
Slow Economy. Rinascere con saggezza. Tutto quello che noi occidentali possiamo imparare dall'Oriente, Collana Strade blu, Milano, Mondadori 2009. ISBN 978-88-04-59368-3.
Occidente estremo. Il nostro futuro tra l'ascesa dell'impero cinese e il declino della potenza americana, Collana Strade blu, Milano, Mondadori 2010. ISBN 978-88-04-60333-7[18]
San Francisco-Milano. Un italiano nell'altra America, Collana I Robinson.Letture, Roma-Bari, Laterza, 2011, ISBN978-88-420-9517-0.
"Non ci possiamo più permettere uno Stato sociale”. Falso!, Collana Idòla, Roma-Bari, Laterza, 2012, ISBN978-88-420-9502-6.
Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo. Manifesto generazionale per non rinunciare al futuro, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2012, ISBN978-88-04-62518-6.
Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2013, ISBN978-88-04-63350-1.
Giorgio Napolitano, La via maestra. L'Europa e il ruolo dell'Italia nel mondo. Conversazione con Federico Rampini, Collana Ingrandimenti, Milano, Mondadori, 2013, ISBN978-88-046-3247-4.
Vi racconto il nostro futuro. Con DVD. Occidente estremo, lo spettacolo teatrale. Libro + DVD, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2014, ISBN978-88-046-3863-6.
La trappola dell'austerity. Perché l'ideologia del rigore blocca la ripresa, Roma-Bari, Laterza, 2014, ISBN978-88-581-1163-5.
Rete padrona. Amazon. Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale, Milano, Feltrinelli, 2014, ISBN978-88-07-07036-5.
All you need is love. L'economia spiegata con le canzoni dei Beatles, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2014, ISBN978-88-04-64590-0.
Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione, le menzogne delle élite, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2016, ISBN978-88-04-67241-8.
Le linee rosse. Uomini, Confini, Imperi: le carte geografiche che raccontano il mondo in cui viviamo, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2017, ISBN978-88-04-68358-2.
Quando inizia la nostra storia. Le grandi svolte del passato che hanno disegnato il mondo in cui viviamo, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2018, ISBN978-88-04-70529-1.
La notte della sinistra. Da dove ripartire, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2019, ISBN978-88-04-71340-1.
L'oceano di mezzo. Un viaggio lungo 24.539 km, Collana I Robinson, Roma-Bari, Laterza, 2019, ISBN978-88-581-3687-4.
La seconda guerra fredda. Lo scontro per il nuovo dominio globale, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2019, ISBN978-88-047-1873-4.
I cantieri della storia. Ripartire, ricostruire, rinascere, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2020, ISBN978-88-047-3228-0.
Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l'Occidente, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2021, ISBN978-88-047-4305-7.
Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori, Collana Strade blu. Non fiction, Milano, Mondadori, 2022, ISBN978-88-047-3832-9.
America. Viaggio alla riscoperta di un Paese, Collana Saggi, Milano, Solferino, 2022, ISBN978-88-282-0909-6.
Il lungo inverno. False apocalissi, vere crisi ma non ci salverà lo Stato, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2022, ISBN978-88-047-5522-7.
La speranza africana. La terra del futuro concupita, incompresa, sorprendente, Collana Strade blu, Milano, Mondadori, 2023, ISBN978-88-047-7644-4.
Il nuovo impero arabo. Come cambia il Medio Oriente e quale ruolo avrà nel nostro futuro, Collana Saggi, Milano, Solferino, 2024, ISBN978-88-282-1448-9.
Grazie, Occidente! Tutto il bene che abbiamo fatto, Collana Strade blu. Non fiction, Milano, Mondadori, 2024, ISBN978-88-047-7645-1.
^Albo d’oro - Premio Acqui Storia - Acqui Terme, su Premio Acqui Storia - Acqui Terme - Portale del premio Acqui Storia Comune di Acqui Terme, 10 ottobre 2020. URL consultato il 3 agosto 2022.