La erionite-K è un minerale, un silicato (tettosilicato) appartenente al gruppo delle zeoliti.
Etimologia
Il nome fu dato, nel 1898, dal mineralogista statunitense Arthur Starr Eakle (1862-1931); deriva dal greco ἕριον, èrion, cioè lana, sia per il colore bianco che per l'aspetto arricciato e lanoso dei cristalli[1].
Abito cristallino
L’erionite si presenta in cristalli filamentosi, di colore bianco perlaceo simili alla lana, generalmente in densi aggregati. Le fibre sono soffici e flessibili. I ciuffi cristallini sono lunghi 2-3 cm.
Origine e giacitura
Si rinviene nelle cavità dei basalti olivinici e tholeitici.
Località di rinvenimento
Si trova in Islanda, nei fiordi dell’est e dell’ovest, e anche a nord (nella penisola di Tröllaskagi),[2] vicino a Hesse in Germania, nella Lincoln County In Oregon (U.S.A.) e in British Columbia in Canada.[3]
Usi
Minerale d’interesse scientifico e collezionistico.
Note
- ^ Robert F. Martin, William H. Blackburn, Encyclopedia of mineral names: first update (PDF), in The Canadian Mineralogist,, vol. 37, 1999, pp. 1045-1078. URL consultato il 25 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ ” K. Saemundsson, E. Gunnlaugsson, Icelandic Rocks and Minerals, Mál og Menning, 2010”
- ^ ”Mindat.org”
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (EN) Webmin, su webmineral.com.