Erenhot, Erlian o Erieen, ovvero ᠡᠷᠢᠶᠡᠡ ᠬᠣᠲᠠ(Eriyen qota) nella scrittura mongola tradizionale; Эрээн хот (Ėrėėn hot) in mongolo e russo; in cinese:二连浩特. è una città situata nel deserto del Gobi, nella prefettura cinese di Xilin Gol nella Mongolia Interna, in Cina.
La città è situata al confine con la Mongolia ed un grande arco multicolore segna la frontiera stradale appena fuori della città.
Essendo città di frontiera Erenhot è stata dotata di una notevole gamma di strutture per i residenti e per i viaggiatori che attraversano il confine, tra queste un attrezzato ospedale.
Sfruttando il transito di viaggiatori sono insediati una notevole quantità di piccoli negozi, di norma le valute preferite sono i dollari o gli euro.
Le banche cinesi in Erenhot non trattano valuta mongola (tugrik), come invece è possibile all'altro lato del confine a pochi chilometri di distanza, in territorio mongolo, nella cittadina di Zamyn-Ùùd, negli uffici della stazione ferroviaria.
La città di Erenhot è un importante punto di sosta sulla Ferrovia Transmongolica, che connette la Ferrovia Transiberiana ad Ulan-Udė (Russia), attraverso la Mongolia con la rete ferroviaria della Cina. Ad Erenhot, ad effetto del cambio di scartamento tra Mongolia e Cina (1520 mm quello russo-mongolo, 1435 mm quello normale usato in Cina) occorre effettuare il cambio dei carrelli alle vetture ferroviarie.
Il cambio (sostituzione) dei carrelli è un'operazione piuttosto lenta e complessa, che si effettua sollevando le vetture e facendo scorrere i carrelli da sostituire, con un treno di normali dimensioni occorrono circa quattro ore di lavoro.
È in programma la adozione di un sistema di cambio automatico dello scartamento, adottando carrelli speciali a ruote traslabili sull'assale, e del macchinario di spostamento delle ruote, che si ritiene possa essere il SUW 2000 della azienda polacca ZNTK, già consolidato nell'uso del cambio di scartamento 1520/1435 nell'Est Europeo.
Erenhot è inoltre la località di estremità della Autostrada 208 del sistema stradale cinese, presso il confine mongolo.
La ferrovia o la strada che attraversano il confine permettono un flusso sostenuto di traffico interfrontaliero praticato dagli abitanti locali.
Nella regione desertica circostante, e soprattutto nei giacimenti di un vicino lago salato, sono stati trovati diversi reperti di dinosauri, questo ha prodotto la presenza di un museo dei dinosauri, e molte opere e decorazioni locali ispirate a questo, (ad esempio un arco che attraversa la strada, costituito dalla ricostruzione ideale, in scala naturale, di due Sauropodi).