Duomo di Fidenza

Cattedrale di San Donnino
Facciata
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàFidenza
Indirizzopiazza Duomo
Coordinate44°51′59.37″N 10°03′27.04″E
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Donnino
Diocesi Fidenza
ArchitettoBenedetto Antelami
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzione1117
CompletamentoXII secolo o primi anni del XIII

La cattedrale di San Donnino è il duomo di Fidenza, in provincia di Parma.

Storia

Famosa soprattutto per la facciata attribuita a Benedetto Antelami, che fu richiamato a Parma e lasciò l'opera incompiuta, la cattedrale, ricostruita dopo il terremoto del 1117 sopra la chiesa preesistente edificata nel V secolo e fatta ampliare in epoca longobarda e carolingia, è di tipico stile romanico, con facciata risalente al XII secolo.

Almeno dal 1106 la prepositura di questa chiesa divenne chiesa nullius, segnalandone l'importanza mettendosi a capo di una piccola prelatura territoriale comprendente Borgo San Donnino (la moderna Fidenza) e "incuneata" tra tre diocesi (Parma, Piacenza e Cremona). La giurisdizione di tale prepositura fu ampliata nel 1601 per formare l'attuale diocesi di Fidenza inglobando l'intera parte meridionale della diocesi di Cremona (le 25 parrocchie dell'Oltrepò): il Duomo di Borgo San Donnino divenne così cattedrale.

Descrizione

Facciata

Parte inferiore della facciata

Il duomo di Fidenza è un complesso architettonico di stile romanico. La parte più bassa della facciata è ricoperta di marmo finemente scolpito, quella più alta è in arenaria. Vi sono tre portoni: quelli laterali sono detti "portone della Vita", affiancato da colonne sorrette da arieti, e "portone della Morte", affiancato da colonne sorrette da telamoni. Il portone centrale è "sorvegliato" da due leoni stilofori. Sopra questo portone è scolpito un prezioso bassorilievo raffigurante la vita di san Donnino, santo protettore della città. Nello spazio tra i due portoni minori e quello maggiore vi sono due nicchie nelle quali sono posti due figure bibliche: Ezechiele e Davide.

A fianco di queste nicchie vi sono due colonne. Una di queste sorregge la statua a tutto tondo dell'apostolo Simone, che tiene tra le mani una pergamena che indica la via per andare a Roma; poiché Fidenza è una delle tante città dove passa la via Francigena. Lungo i lati della cattedrale sono presenti dei bassorilievi raffiguranti passi della Bibbia, storie di santi o semplici raffigurazioni religiose. In un angolo della facciata è stata notata una scanalatura che serviva ai mercanti che allestivano le proprie bancarelle nei paraggi per misurare le stoffe che vendevano.

Interni

Navata centrale
Cripta

Tre portali immettono nella chiesa che si divide in tre navate, divise da colonne unite da volte a crociera; l'altare è rialzato, vi si può accedere grazie a una serie di gradini di marmo bianco liscio e ammirare il coro. La cattedra, ovvero il seggio del vescovo, è ad ovest rispetto all'altare, anziché nell'abituale posizione a sud (i punti vengono indicati trovandosi di spalle rispetto all'abside).

Ai lati della scalinata che porta all'altare, ci sono due tendoni porpora che si aprono su due scalinate discendenti che immettono nella cripta, dove sono conservate e ben visibili le reliquie di San Donnino.

Decorazioni scultoree

Formella del Volo di Alessandro Magno, legata al detto Ai tempi che Berta filava
Lo stesso argomento in dettaglio: Decorazioni scultoree del duomo di Fidenza.

Il duomo di Fidenza, come altre cattedrali romaniche, presenta in facciata numerosi bassorilievi ed alcune statue che si mostrano al pellegrino ed al fedele con intenti didascalici, come un libro d'insegnamenti religiosi fatto di immagini. Si tratta di opere scultoree eseguite da Benedetto Antelami e dalla sua scuola tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo; tra esse particolarmente raffinate sono le due statue poste nella nicchie ai due lati del portale maggiore, opere che unanimemente si ritengono direttamente eseguite dal maestro.

Il racconto per immagini risulta alquanto complesso ed intreccia tra loro l'omaggio alla Gloria di Cristo, con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, con temi cari alla devozione locale (La vita di San Donnino), con riferimenti a tradizioni storiche, leggende e immagini fantastiche care all'uomo medievale. Altri bassorilievi di scuola antelamica sono rinvenibili nella superficie esterna dell'abside e all'interno del duomo; altre ancora hanno trovato ricovero nel Museo diocesano

Misure

Per un confronto con le altre principali chiese romaniche della regione si riporta una tabella con le principali misure

Duomo di Piacenza Duomo di Fidenza Duomo di Parma Duomo di Modena Abbazia di Nonantola Duomo di Ferrara Abbazia di Pomposa Abbazia di San Mercuriale
Lunghezza totale esterna
85,0 m 50,5 m 81,7 m (escluso il protiro) 66,9 m 45,4 m 65,0 m (meno il coro 48,5 m) 44,0 m (con atrio e abside) originaria 32,5 m attuale 46,2 m
Lunghezza totale interna
- 47,0 m 78,5 m 63,1 m 52,0 m - 42,0 m -
Larghezza totale facciata
32,0 m 26,6 m (comprese le torri) 28,0 m 24,7 m 25,1 m 22,8 m 18,35 m 15,40 m (escluso il campanile)
Altezza esterna facciata
32,0 m - 29,0 m 22,3 m (coi pinnacoli 29,6 m) - 17,0 m 14,1 m 12,85 m
Altezza campanile
71 m - 64 m 86,12 m (compreso rialzo del XIV secolo) - 45 m 48,5 m 75,58 m

Note


Voci correlate

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