Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22 (ドラゴンボールZ アルティメイトバトル22?, Doragon Bōru Zetto Arutimeito Batoru Towintetzū) è un videogioco picchiaduro basato sull'anime Dragon Ball Z. È stato distribuito nel 1995 in Giappone[1], nel 1996 in Europa[3] e solo nel 2003 nel Nord America[2].
Questo gioco per PlayStation è una combinazione di 2-D/3-D, che viene utilizzata per realizzare molti attacchi dell'anime. Il gioco è degno di nota per l'utilizzo da parte degli animatori di disegni cel, utilizzati per gli sprite dei personaggi e per le scene prima dei combattimenti, che furono una novità all'epoca della pubblicazione originale in Giappone (le scene furono rimosse dalle versioni europee e USA[4]).
Un altro picchiaduro chiamato Dragon Ball Z: Shin Butôden fu distribuito nello stesso periodo per il Sega Saturn, ma non ha mai avuto una distribuzione americana o europea[5].
Quando Ultimate Battle 22 fu ufficialmente distribuito in Nord America dopo otto anni da Infogrames, non fu prodotta alcuna traccia audio per il doppiaggio inglese e le scene prima dei combattimenti furono rimosse[4].
Personaggi giocabili
Nel gioco sono disponibili 22 personaggi giocabili costituiti da:
Oltre a questi 22 personaggi, se ne possono sbloccare altri 5 (per un totale di 27) mediante l'inserimento alla schermata di titolo di un trucco. Questo trucco farà partire una nuova sequenza animata[6] (che mostra tali giocatori) e modifica la schermata di titolo del gioco in Dragon Ball Z: Ultimate Battle 27.
I 5 personaggi sbloccabili sono:
Doppiaggio
Accoglienza
Ultimate Battle 22 è stato oggetto di un gran numero di recensioni negative in America[11]. Questo è dovuto anche al fatto che in Nord America il gioco uscì solo nel 2003, apparendo così molto più scialbo rispetto ai titoli PlayStation 2 contemporanei come Soulcalibur II e Tekken 4.
GameSpot gli ha dato 1.2/10, definendolo "un gioco davvero, davvero terribile"[4]. X-Play ha affermato "È una perdita di tempo e di soldi".
PlayStation Official Magazine gli ha dato 1/5, il secondo punteggio più basso possibile[9]. Electronic Gaming Monthly ha affermato che "qualcuno ha defecato in una custodia per CD (cosiddetta Jewel case) e l'ha spacciato per un gioco"[10].
Nel complesso ha il 32% sul sito aggregatore di recensioni GameRankings[8].
Note
- Annotazioni
- ^ Chiamato erroneamente Sangokou nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Sangohan nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Sangoten nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Trunk nel manuale, invece nel gioco Little Trunks.
- ^ Chiamato erroneamente Gotrunk nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Trunk Ado nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Little Heart nel manuale, tale nome è la traduzione inglese del nome dato in Francia a Piccolo, ovvero Petit Coeur.
- ^ Chiamato erroneamente Super Guerriero Intergalattico nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Neptune nel manuale, nome originario dell'adattamento francese dell'anime.
- ^ Chiamato erroneamente Zerbon nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Licoum nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Guiniou nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Friseur nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Davla nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Boubou nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Giga Bou nel manuale.
- ^ Chiamato Genius Tortoise nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Songokou nel manuale.
- ^ Chiamato erroneamente Sangokou Terza Trasformazione nel manuale.
- ^ Sebbene il personaggio sia a tutti gli effetti Gogeta la intro del gioco mostra Gogeta Super Saiyan creato attraverso la fusione con gli orecchini Potara anziché con la Danza di Metamor. L'errore è presente in tutte e tre le versioni del gioco (giapponese, europea e statunitense). Inoltre nella versione USA, ma non in quella europea e nell'originale giapponese, il personaggio viene erroneamente chiamato Vegito.
- Fonti
- ^ a b (JA) LINE UP, su dbgame.bn-ent.net. URL consultato il 16 maggio 2023.
- ^ a b (EN) Dragon Ball Z's Ultimate Battle 22, in IGN, 5 marzo 2003. URL consultato il 16 maggio 2023.
- ^ a b (FR) Dragon Ball Z : Ultimate Battle 22, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 16 maggio 2023.
- ^ a b c d (EN) Ryan Davis, Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22 Review, su GameSpot, 25 marzo 2003. URL consultato il 5 febbraio 2018.
- ^ (FR) Test Dragon Ball Z Shin Butôden - Saturn, su SEGA-Mag. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2017).
- ^ Dragonball Z: Ultimate Battle 22 (PSOne) - Trucco, su Gamesurf, 13 ottobre 2000. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ (EN) Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22 for PlayStation Reviews, su Metacritic. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ a b (EN) Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22 for PlayStation, su GameRankings. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
- ^ a b (EN) Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22, in PlayStation Official Magazine, Ziff Davis, giugno 2003, p. 107.
- ^ a b (EN) Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22, in Electronic Gaming Monthly, n. 167, EGM Media, LLC, giugno 2003, p. 114.
- ^ (EN) Renan Fontes, 10 Facts About Dragon Ball GT: Final Bout Everyone Forgets, su CBR, 29 giugno 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
Voci correlate
Collegamenti esterni