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Diocesi di Toruń; Dioecesis Thoruniensis; Chiesa latina
Suffraganea dell'	arcidiocesi di Danzica
Provincia ecclesiastica;	Collocazione geografica;
	Sede vacante
Amministratore diocesano	Józef Szamocki
Ausiliari	Józef Szamocki
Vescovi emeriti	Andrzej Wojciech Suski
Presbiteri	464, di cui 365 secolari e 99 regolari; 1.232 battezzati per presbitero
Religiosi	105 uomini, 227 donne
Diaconi	3 permanenti
Abitanti	627.300
Battezzati	571.880 (91,2% del totale)
Stato	Polonia
Superficie	5.427 km²
Parrocchie	196 (17 vicariati)
Erezione	25 marzo 1992
Rito	romano
Cattedrale	Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista
Concattedrale	Santissima Trinità
Indirizzo	ul. Łazienna 18, 87-100 Toruń, Polska
Sito web	www.diecezja-torun.pl
	Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Polonia
	Manuale

La diocesi di Toruń (in latino Dioecesis Thoruniensis) è una sede della Chiesa cattolica in Polonia suffraganea dell'arcidiocesi di Danzica. Nel 2022 contava 571.880 battezzati su 627.300 abitanti. La sede è vacante.

Territorio

La diocesi comprende 15 comuni della Polonia centro-settentrionale, e precisamente:

i comuni di Toruń, Grudziądz, Brodnica, Chełmno, Chełmża, Wąbrzeźno, Kowalewo Pomorskie, Jabłonowo Pomorskie, Łasin, Golub e Radzyń Chełmiński nel Voivodato della Cuiavia-Pomerania;
i comuni di Działdowo, Nowe Miasto Lubawskie, Lubawa e Lidzbark nel Voivodato della Varmia-Masuria.

Sede vescovile è la città di Toruń, dove si trova la cattedrale dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. A Chełmża si trova la concattedrale della Santissima Trinità, che fu cattedrale della diocesi di Chełmno (oggi Pelplin) fino all'Ottocento. In diocesi sorgono anche due basiliche minori: la basilica di San Tommaso a Nowe Miasto Lubawskie, e la basilica di San Nicola a Grudziądz.

Il territorio si estende su 5.427 km² ed è suddiviso in 17 decanati e 196 parrocchie.

Istituti religiosi presenti in diocesi

Storia

La diocesi è stata eretta il 25 marzo 1992 con la bolla Totus tuus Poloniae populus di papa Giovanni Paolo II, ricavandone il territorio dalla diocesi di Chełmno (che contestualmente ha assunto il nome di diocesi di Pelplin) e dall'arcidiocesi di Gniezno.^[2]

Il 7 ottobre 1993, con la lettera apostolica Fideles ecclesialis, lo stesso papa Giovanni Paolo II ha confermato la Beata Maria Vergine del Perpetuo Soccorso patrona principale della diocesi.^[3]

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Andrzej Wojciech Suski (25 marzo 1992 - 11 novembre 2017 ritirato)
Wiesław Śmigiel (11 novembre 2017 - 13 settembre 2024 nominato arcivescovo di Stettino-Kamień)

Statistiche

La diocesi nel 2022 su una popolazione di 627.300 persone contava 571.880 battezzati, corrispondenti al 91,2% del totale.

anno	popolazione			presbiteri				diaconi	religiosi		parrocchie
anno	battezzati	totale	%	numero	secolari	regolari	battezzati per presbitero	diaconi	uomini	donne	parrocchie
1999	685.500	713.350	96,1	399	323	76	1.718		92	83	187
2000	685.600	713.400	96,1	413	326	87	1.660		92	365	189
2001	680.700	708.600	96,1	433	346	87	1.572		92	312	191
2002	607.632	635.523	95,6	433	352	81	1.403		84	351	191
2003	611.955	645.456	94,8	436	357	79	1.403		82	353	191
2004	608.311	636.862	95,5	459	365	94	1.325		101	351	192
2010	581.111	618.342	94,0	480	387	93	1.210		99	269	194
2014	580.604	616.215	94,2	483	385	98	1.202	3	104	269	195
2017	575.082	618.613	93,0	494	394	100	1.164	3	107	246	196
2020	581.500	625.190	93,0	464	367	97	1.253	3	106	229	196
2022	571.880	627.300	91,2	464	365	99	1.232	3	105	227	196

Galleria fotografia

Il seminario vescovile
Sede della caritas diocesana
La sede del museo diocesano
Centro "Giovanni Paolo II", sede della biblioteca diocesana
Sede dell'archivio storico diocesano
Casa del clero diocesano
La basilica minore di San Nicola a Grudziądz
La basilica minore di San Tommaso a Nowe Miasto Lubawskie
Il palazzo vescovile, sede della curia diocesana

Note

^ ^a ^b Vescovo titolare di Clipia.
^ Dalla diocesi di Chełmno ha acquisito i decanati di Bierzgłowo, Brodnica, Chełmno, Chełmża, Działdowo, Golub, Grudziądz, Lembarg, Lidzbark, Lubawa, Łasin, Nowe Miasto Lubawskie, Radzyń, Toruń I, Toruń II e Wąbrzeźno; dall'arcidiocesi di Gniezno ha acquisito il decanato di Toruń-Podgórz. Vedi: (PL) Nuncjatura apostolska v Polsce, Dekret o ustanoviwieniu i określeniu granic nowych diecezji i prowincji kościelnych w Polsce oraz przynależności metropolitanej poszczególnych diecezji, in Wrocławskie Wiadomości Kościelne, kwiecień-czerwiec 1992 r., XLV, 2, p. 151
^ (LA) Lettera apostolica Fideles ecclesialis, AAS 86 (1994), p. 125.