Diocesi di Taumaco
La diocesi di Taumaco (in latino: Dioecesis Thaumacensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Taumaco, identificabile con Domokos, è un'antica sede vescovile della provincia romana di Tessaglia in Grecia, suffraganea dell'arcidiocesi di Larissa nel patriarcato di Costantinopoli. Nella Notitia Episcopatuum attribuita all'imperatore Leone VI (inizio X secolo), Taumaco appare al terzo posto tra le suffraganee di Larissa.[1] Non si conoscono vescovi greci di questa sede prima del 1054.
In seguito alla quarta crociata (1204), fu eretta una diocesi di rito latino, chiamata Dimicensis o Domocensis. Sono note quattro lettere di papa Innocenzo III al vescovo di Domoco e al suo procuratore, scritte nel mese di luglio del 1208, dalle quali si evince che la mensa episcopale del vescovo appena eletto, di cui non è fatto il nome, era molto povera e il papa autorizzava il prelato a giovarsi dei benefici della chiesa Calidonensis. In un'altra lettera il papa ordina al connestabile di Tessalonica di restituire i beni che lui e i suoi hanno usurpato alla chiesa di Domoco.
Dal XVIII secolo Taumaco è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 21 novembre 1943.
Cronotassi
Vescovi latini
- Anonimo † (1208 - dopo il 1212)
- Orlando † (prima del 1318 - dopo il 1319)
- Marco Morelli, O.Carm. † (menzionato nel 1334 circa)
- Gualo †
- Giovanni † (? deceduto)
- Giovanni, O.F.M. † (26 gennaio 1366 - ?)
Vescovi titolari
- Enrique Lasso de la Vega † (15 dicembre 1728 - ? deceduto)
- Ramón Falcón Salcedo † (25 novembre 1790 - 21 febbraio 1794 nominato vescovo di Zamora)
- Francisco Javier de Lizana y Beaumont † (18 dicembre 1795 - 11 agosto 1800 nominato vescovo di Teruel)
- József Király † (18 settembre 1807 - 11 gennaio 1808 nominato vescovo di Pécs)
- Mikołaj Jan Manugiewicz † (27 settembre 1822 - 19 dicembre 1825 nominato vescovo di Augustów)
- Justo Santa María de Oro y Albarracín, O.P. † (15 dicembre 1828 - 30 settembre 1834 nominato vescovo di San Juan de Cuyo)
- Francisco Xavier, C.O. † (3 dicembre 1834, ma 11 gennaio 1834 deceduto) (vescovo eletto postumo)
- Vicente do Rosayro, C.O. † (23 dicembre 1836 - 29 aprile 1842 deceduto)
- Johann Georg Müller † (22 luglio 1844 - 4 ottobre 1847 confermato vescovo di Münster)
- John Thomas Mullock, O.F.M.Ref. † (14 dicembre 1847 - 14 luglio 1850 succeduto vescovo di Terranova)
- Georges-Claude-Louis-Pie Chalandon † (3 ottobre 1850 - 25 luglio 1852 succeduto vescovo di Belley)
- Imre Tóth † (25 settembre 1857[2] - 6 gennaio 1865 deceduto)
- Manuel Ignacio Riaño, O.P. † (31 agosto 1866 - 26 novembre 1884 deceduto)
- Peter Bourgade (Bougarde) † (7 febbraio 1885 - 10 maggio 1897 nominato vescovo di Tucson)
- Jean-Marie Simon, O.S.F.S. † (4 maggio 1898 - 21 novembre 1932 deceduto)
- Marie-Luc-Alphonse-Emile Barillon, M.E.P. † (10 gennaio 1933 - 27 luglio 1935 deceduto)
- Gustave-Georges-Arsène Vandaele, M.E.P. † (7 luglio 1936 - 21 novembre 1943 deceduto)
Note
Bibliografia
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 127-130
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 225; vol. 2, p. XXII; vol. 5, p. 372; vol. 6, p. 399; vol. 7, p. 364; vol. 8, pp. 544–545
- (EN) Sophrone Pétridès, v. Thaumaci, Catholic Encyclopedia, vol. XIV, New York, 1912
- (FR) Raymond Janin, v. Domokos, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. XIV, Paris, 1960, col. 645
Collegamenti esterni
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