Cotoletta (dal francese côtelette[1], côte: "costoletta") è un tipo di taglio di carne, solitamente una costoletta di vitello, maiale, agnello, dall'aspetto di una fettina di carne generalmente impanata e fritta.[2][3][4][5][6]
Nella cucina italiana
Famosa è la cotoletta alla milanese, generalmente una fetta di vitello impanata e fritta nel burro. Ne è variante la cosiddetta "orecchia d'elefante", cotoletta così chiamata per la forma e solitamente servita con contorno di verdure miste.
Altri tipi di cotoletta possono essere la cotoletta alla bolognese (col prosciutto), la faldìa di cavallo piacentina e le cotolette "alla valtellinese", "alla veneta", "alla valdostana", "alla siciliana" e alla "napoletana". A Roma e in provincia invece viene comunemente chiamata "fettina panata" quella con il vitello, a differenza della "cotoletta di abbacchio" o di lonza.
La cotoletta in umido (cutulatt in ommid) è un piatto tradizionale dell'Emilia[7] assieme alla sua variante cotoletta alla bolognese, mentre in Romagna, soprattutto delle campagne faentine, è popolare la cotoletta in umido coi piselli: dopo aver impanato e fritto le cotolette, queste vengono stufate con olio d'oliva e conserva di pomodoro diluita in acqua, quindi servite con una spolverata di parmigiano grattugiato[8].
La cotoletta spinacina è a base di carne di pollo macinata e spinaci.[9]
Nella cucina austriaca
La Wiener Schnitzel è una specialità della cucina viennese, consistente in una fetta di vitello resa sottile mediante battitura, impanata e fritta nello strutto.
Nella cucina argentina
In Argentina esiste una versione della cotoletta chiamata "Milanesa a la napolitana"[10], portata dagli immigrati italiani agli inizi del XX secolo e viene condita con passata di pomodoro, mozzarella e prosciutto cotto (la più comune), ma talvolta anche con uovo fritto e pancetta.
Nella cucina indiana
Nella cucina indiana il termine può essere anche usato per il corrispettivo piatto, che è un tortino vegetariano fritto.
Nella cucina giapponese
La cotoletta fu introdotta in cucina giapponese durante il periodo Meiji, in un ristorante di cucina occidentale nel distretto di Ginza, Tokyo. La pronuncia giapponese di "cotoletta" è katsuretsu. Nella cucina giapponese, katsuretsu o semplicemente katsu è in realtà il nome per la variante giapponese del viennese "schnitzel", una cotoletta impanata. Una variante della cotoletta molto comune è il tonkatsu, per il quale viene utilizzata la carne di maiale, mentre il torikatsu è a base di carne di pollo.
Nella cucina statunitense
Dagli Stati Uniti arriva la cotoletta di pollo, a base di petto o di altre sue parti e diffusa in tutto il mondo anche grazie ai fast food. La cotoletta è preparata passando carne di pollo in farina, uova e pangrattato, e poi friggendola in padella con olio o burro.
Note
- ^ Cotoletta, su garzantilinguistica.it. URL consultato il 3 febbraio 2015.
- ^ costolétta in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ Cotoletta: Definizione e significato - Dizionario italiano - Corriere.it, su Corriere della Sera. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ cotoletta: definizione dal dizionario di italiano | Sapere.it, su www.sapere.it. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ Dizionario Italiano online Hoepli - Parola, significato e traduzione [collegamento interrotto], su https://dizionari.hoepli.it/. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ Ricerca | Garzanti Linguistica, su www.garzantilinguistica.it. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ Ricette della Rezdora | Cotolette in umido, su ModenaToday. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Le ricette della tradizione: cotolette in umido, su assemblea.emr.it. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ Spinacine fatte in casa: semplicissime, su Agrodolce. URL consultato il 20 marzo 2022.
- ^ Milanesa a la napolitana, leggenda e varianti di un must della cucina argentina, su Gauchonews. URL consultato il 22 giugno 2023.
Voci correlate
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