Nel 1939 l'Europa era oramai ad un passo dalla guerra. Il Comitato Organizzatore della Coppa dell'Europa Centrale volle comunque tener viva la manifestazione, ma ne ridusse le dimensioni dimezzando il numero dei partecipanti e diminuendo di conseguenza la durata del torneo. L'Ungheria ebbe due rappresentanti, come pure l'Italia che iscrisse i vincitori della Serie A e della Coppa Italia. Due squadre arrivarono pure da Praga, rappresentanti di un campionato che era iniziato come cecoslovacco ma era finito ridotto alle sole Boemia e Moravia (Protettorato di Boemia e Moravia) dopo lo smembramento nazista della nazione danubiana. La Jugoslavia e la Romania iscrissero invece unicamente i propri campioni in carica.