Conrad Dietrich Magirus nacque a Ulma da una famiglia il cui nome "Magirus" deriva dal greco antico "Mageiros", "Koch" in tedesco. Così si chiamava il teologo Johannes Koch (poi Johannes Magirus) nel XVI secolo.[1]
Fu figlio di un commerciante di manufatti coloniali di Ulma. Visse per sette anni a Napoli in gioventù.
Nel 1846 crea, nella sua città natale, il primo corpo di vigili del fuoco. Nel 1850 pubblica con l'azienda del padre il libro Alle Theile des Feuer-Lösch-Wesens.
Diventa comandante dei vigili del fuoco di Ulma nel 1853; sperimenta diversi sistemi antincendio e sviluppa le prime scale per uso antincendio. Realizza il fatto di fabbricare tali dispositivi su larga scala e di renderli mobili. Nel 1864 fonda la Gebr. Eberhardt offene Handels- und Kommanditgesellschaft.[2]
Magirus, in disaccordo con i fratelli Eberhardt, fonderà da solo nel 1866 la Feuerwehr-Requisiten-Fabrik C. D. Magirus.
10 luglio 1853: Magirus con dieci pompieri fonda il corpo dei vigili del fuoco di Plochingen presso Gasthaus zum Waldhorn, l'attuale Deutscher Feuerwehrverband
1872: Scala montata su un veicolo a due ruote
1892: La prima autoscala Magirus, con altezza dispiegata di 25 m
^vgl. dazu Ulrich Planck: Der soziale Aufstieg aus dem Bauern- und Handwerkerstand in die Ehrbarkeit Altwürttembergs, in: Zeitschrift für Agrargeschichte und Agrarsoziologie, 01/2000, S. 22.
^vgl. Helmut Weinand: Iveco Magirus: Feuerwehren in Grün, in: MOTOR-INFORMATIONS-DIENST vom 1. März 2007.
^vgl. Martin Burkhardt: Schaffe, schaffe - Pioniergeist macht Industriegeschichte, in: VDI nachrichten vom 8. September 2000, S. 77.