La Confederazione Spagnola delle Destre Autonome (in spagnoloConfederación Española de Derechas Autónomas, CEDA) fu un partito politico di destraspagnolo, attivo dal 1933 al 1937.
Storia
Il 29 aprile 1931 nacque Acción Nacional, partito politico confessionale cattolico spagnolo fondato subito dopo la proclamazione della Seconda Repubblica e che cambiò nome in Acción Popular un anno dopo. Era guidata dal giornalista Ángel Herrera Oria, dal giovane avvocato di Salamanca, José María Gil-Robles e da Antonio Goicoechea, ex ministro monarchico e alle elezioni del 1931 elesse cinque deputati alle Cortes costituenti.
Fu il nucleo unificante della Confederazione spagnola delle Destre autonome (CEDA) promossa da Gil-Robles e Ángel Herrera nell'aprile 1933.
Tra i movimenti, oltre ad Acción Popular, vi erano:
Derecha Regional Valenciana
Unión Navarra
Acción Popular Catalana
Unión Castellana Agraria
Unión de Derechas de Baleares
Alle elezioni politiche del novembre 1933 la CEDA riunì anche altri movimenti come il monarchico Renovación Española, con tendenze politiche che andavano dal centro cattolico, ai conservatori, alla destra nazionalista, ed aveva l'appoggio del ramo conservatore della Chiesa Cattolica Romana. Ottenne la maggioranza relativa alle Cortes con 115 eletti. Nell'ottobre 1934 tre ministri della CEDA fecero parte del governo, mentre Gil-Robles divenne ministro nel 1935.
I suoi volontari dal 19 luglio 1936 combatterono nella guerra civile spagnola, a fianco delle truppe del generale Francisco Franco, con requetéscarlisti e falangisti. Nei primi giorni della guerra membri di spicco della CEDA (tra cui l'ex ministro Federico Salmon, e i deputati Dimas de Madariaga e Ricardo Cortes Villasana) furono assassinati da miliziani repubblicani.
Nei primi giorni dell'Alzamiento Gil-Robles autorizzò il versamento di 500.000 pesetas di fondi elettorali del partito al capo degli insorti nazionali, il generale Emilio Mola.