Si estende nella fascia montana e nell'alta collina dell'Oltrepò, comprendendo la valle Staffora, la parte alta della val Tidone e la parte alta della Valle del Coppa e una piccola porzione in val Trebbia.
L'area è stata ridotta ai 18 comuni sopra elencati per effetto della legge regionale 19/2008 concernente il riordino delle comunità montane in Lombardia, con effetto dal 6 giugno 2009.
La Comunità Montana, in aderenza ai principi dello Statuto d’Autonomia della Lombardia, che riconosce la specificità del territorio montano, ha per fine essenziale la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo delle zone che la costituiscono e la promozione dell’esercizio associato delle funzioni comunali.
La Comunità Montana si prefigge gli scopi indicati nelle leggi istitutive e, in particolare:
Costituisce punto di coordinamento e di supporto, per l’esercizio di una pluralità di funzioni e di servizi, all’attività amministrativa dei Comuni associati;
Promuove l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali;
fornisce alla popolazione – riconoscendo il servizio che essa svolge a presidio del territorio – gli strumenti necessari a superare le condizioni di disagio che possono derivare dall’ambiente montano e a impedire lo spopolamento del territorio e i fenomeni di disgregazione sociale e familiare che ne conseguono;
predispone, attua e partecipa a programmi e iniziative intesi a difendere il suolo, a proteggere la natura, a dotare il territorio di infrastrutture, di servizi sociali, atti a consentire migliori condizioni di vita e a promuovere la crescita culturale e sociale della popolazione;
individua e incentiva le iniziative idonee alla valorizzazione delle risorse attuali e potenziali della zona, nell’intento di sostenere, sviluppare e ammodernare l’agricoltura del suo territorio;
opera nei settori artigianale, commerciale, turistico e industriale, per il superamento degli squilibri esistenti;
tutela il paesaggio, il patrimonio storico, artistico e culturale, ivi comprese le espressioni di cultura locale e tradizionale, promuovendo anche il censimento del patrimonio edilizio dei nuclei di più antica formazione, favorisce inoltre l’istruzione e lo sviluppo culturale della popolazione;
promuove iniziative di Protezione Civile in accordo con i Comuni;
promuove, attraverso le forme più appropriate, lo studio, la conoscenza, l’approfondimento delle problematiche generali e specifiche del territorio ed elabora idee, proposte, linee di soluzione.