Il coltello da combattimento ha uso militare per il combattimento corpo a corpo o per il lancio. Mentre in epoche storiche l'uso era esclusivamente militare, nella contemporaneità viene usato anche come coltello da lavoro.
Il coltello da combattimento come arma
L'uso originale era, come dal nome, per il combattimento in guerra, come arma. La lama era a singolo o pluritagliente, liscia e atta alla offesa del nemico in modo mortale; questa provocava una emorragia notevole nel corpo dell'offeso.
Come coltello da combattimento, troviamo diverse varianti tra arma bianca da stoccata e inalberata.
Un esempio di arma da stoccata è il Kukri dei Gurkha.
Come coltello da lavoro
I moderni coltelli da combattimento sono usati anche come attrezzo di lavoro multiuso. La forma moderna dei coltelli da combattimento richiama le lame tipiche da coltello d'utilità, del coltello da campo o da sopravvivenza. Lo Standard-Messer della Bundeswehr-Infanterie è il KM 2000.
Una seghettatura è spesso presente per l'uso come coltello da campo a da sopravvivenza per tagliare materiali in emergenza. Moderne baionette vengono spesso usate come cesoie.
Per il taglio della legna (Batoning) la lama non si deve danneggiare e a tale scopo lo spessore è notevole, fino a 6 mm.
Bibliografia
Eugen von Halasz, Deutsche Kampfmesser, Band I, Band II, Band III, Verlag Wieland, 2007
Frank Pelny: Gjogsul: Militärischer Nahkampf in der NVA, ISBN 9783848239061
Wolfgang Peter-Michel: Grabendolche: Militärische Kampfmesser des Ersten WeltkriegsISBN 9783842377196