Il nome proprio deriva dal latinodi-, prefisso che indica il numero due e dal grecoμορφήmorphé che significa forma, guisa, ad indicare che si può presentare in due modi differenti.[1]
Rinvenuta su suoli calcarei o basici molto ricchi. Difficilmente distinguibile dai membri del gruppo di C. pyxidata. Predilige un pH del substrato da subneutro a valori intermedi fra subneutro e basico. Il bisogno di umidità è mesofitico.[2]
Località di ritrovamento
La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
Sardegna, molto rara in alcune località del Gennargentu; non rinvenuta nel resto della regione.[2]
Tassonomia
Questa specie è di attribuzione incerta ad una delle sezioni, anche se vari studiosi per la somiglianza con la C. pyxidata, la ascrivono alla sezione Cladonia;[4] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie o varietà.