Le più grandi città del Vicino Oriente antico nell'età del bronzo avevano diverse decina di migliaia di abitanti. Menfi nell'antica età del bronzo con circa 30.000 abitanti era di gran lunga la più grande città del tempo. Ur nella media età del bronzo viene stimata di circa 65.000 abitanti; Babilonia nella tarda età del bronzo in modo simile aveva una popolazione di quasi 50–60.000, mentre Ninive pressappoco 20–30.000, raggiungendo i 100.000 abitanti soltanto nell'età del ferro (700 a.C. circa).
In accadico e ortografia ittita, URU 𒌷 diventa un segno determinativo denotante una città, o combinata con KUR 𒆳 "terra" il regno o territorio controllato da una città, per es. 𒄡𒆳𒌷𒄩𒀜𒌅𒊭 Xsux Lugal KUR URUHa-at-ti "il re della nazione di (la città di) Hatti".