Il cimitero del Nord (in francesecimetière du Nord), viene comunemente chiamato cimitero di Montmartre/mõ.'maʁ.tʁ(ə)/.
Storia
In seguito alla ristrutturazione del quartiere di Montmartre tra il 1818 e il 1824, fu aperto il 1º gennaio 1825. Il cimitero di Montmartre è situato al n° 20 di avenue Rachel, nel XVIII arrondissement e precisamente al di sotto del livello della via, nell'area delle antiche cave di Montmartre, famose per il gesso utilizzato in vasta scala nella capitale. In queste cave abbandonate, durante la Rivoluzione francese, vennero gettati i corpi delle vittime (anche delle Guardie svizzere che intervenute per impedire l'arresto della famiglia reale furono massacrate alle Tuileries il 10 agosto 1792) in fosse comuni e ben presto anche i corpi di molti parigini che non potevano più essere portati nei cimiteri all'interno delle mura della capitale.
Le autorità locali avevano proibito la sepoltura in questi cimiteri dopo la chiusura, nel 1780, del cimitero degli Innocenti (francese: cimetière des Innocents), per ragioni di igiene e per le esalazioni tossiche provenienti dalle fosse comuni.
Furono quindi creati nuovi cimiteri, e non più depositi di cadaveri, fuori città: cimitero di Montmartre a nord, cimitero di Père-Lachaise a est, cimitero di Passy a ovest e il cimitero di Montparnasse a sud.
Il cimitero di Montmartre conta più di 20.000 concessioni e circa 500 persone vi sono inumate ogni anno.