Il prototipo, il c/n 710 costruito presso le strutture dell'aerodromo di Stag Lane, nel London Borough of Barnet, venne immatricolato G-ABLM e portato in volo per la prima volta nel settembre 1931 con de la Cierva ai comandi. Dopo le prime prove di volo, effettuate con successo tra Stag Lane e Hanworth, venne deliberato il 23 aprile 1932.[1]
Tecnica
Il C.24 era un autogiro che riproponeva l'aspetto generale dei suoi predecessori, con fusoliera chiusa biposto abbinata ad un rotore libero e carrello d'atterraggio fisso.
La fusoliera, realizzata con struttura in tubi d'acciaio saldati e ricoperta in tela trattata, integrava la cabina di pilotaggio a due posti affiancati, chiusa e accessibile dal lato destro da uno sportello di tipo automobilistico. Posteriormente terminava in un impennaggio, costituito da piani orizzontali a sbalzo dotati di elementi verticali stabilizzatori alle estremità e un grande timone verticale posto all'apice della struttura.
Il rotore era del tipo tripala, libero, sostenuto da una struttura a tripode collegata alla parte superiore della fusoliera e racchiusa da una cofanatura con funzioni aerodinamiche.
Il carrello d'atterraggio era un triciclo anteriore fisso, con gli elementi principali indipendenti e ammortizzati abbinati all'elemento anteriore posizionato sotto la parte anteriore della cellula.
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