Figlio di un commerciante, iniziò a lavorare come litografo e nel 1877 si trasferì a Karlsruhe dove continuò in tale professione. Alla Kunstakademie (l'accademia statale di belle arti) fu studente del Professor Ferdinand Keller.
Allers divenne noto quando pubblicò la sua collezione di stampe, Club Eintracht nel 1888. Seguirono diversi altri libri e raccolte di stampe (ad esempio una su Bismarck), tanto che all'inizio degli anni 1890 fu in grado di farsi costruire una villa a Capri, dove visse per molti anni, passando del tempo anche ad Amburgo, a Karlsruhe, e viaggiando per il mondo.
Nell'autunno 1902, fu coinvolto in uno scandalo: Friedrich Alfred Krupp, altra persona celebre che viveva a Capri, venne accusato di omosessualità e pederastia, e Allers con lui (Krupp morì poche settimane dopo, probabilmente suicida). Allers, avvisato in tempo, riuscì a fuggire prima dell'inizio dell'azione legale, che portò ad una sentenza di quattro anni e mezzo di prigione, pronunciata in contumacia. Secondo Tito Fiorani (Le dimore del mito, La Conchiglia, Capri 1996, pp. 23 e 24):
«Allers aveva tendenze distintamente omosessuali, e amava circondarsi di ragazzi, che usava spesso come modelli.»
I giornali italiani furono più duri nel condannare i due tedeschi:
«Il fatto è che fra i suoi accusatori ci sono dei minorenni. Avean fatto di Capri, codesti ricchi porci, il luogo di tutte le loro degenerate orgie, poiché vi avean trovate compiacenti le autorità le quali, per un pugno di marchi, tacevano di tutto. Mentre in Germania, punendo la legge severamente di tali vizi, essi non avrebbero avuto i comodi che in Capri trovavano.»
((La propaganda - quotidiano socialista, 8 dicembre 1902)[1])
Allers lasciò Capri e cominciò a viaggiare per il mondo per più di 10 anni, trascorrendo qualche tempo in Nuova Zelanda, Samoa, e Australia. In questo periodo, usò spesso lo pseudonimo di "W. Andresen", e guadagnò eseguendo ritratti di persone benestanti.
Morì nel 1915, pochi mesi dopo il suo ritorno in Germania.
Arte
C.W. Allers fu un artista naturalista. I suoi disegni sono ricchi di dettagli e hanno uno stile realistico, mancando spesso di emozioni. Anche se i disegni sembrano realistici, Allers talvolta aggiunse nelle scene persone che non si trovavano sul posto. In questo senso non era un realista.
Dal punto di vista tecnico, Allers usava spesso le matite. I suoi disegni a colori erano solitamente fatti a matita e colorati successivamente (pastello, olio...).
I suoi soggetti preferiti erano:
Scene di vita quotidiana (ad es.: Club Eintracht, Spreeathener, Hochzeitsreise);
Resoconti di viaggio (ad es.: La bella Napoli, Rund um die Welt, Unter deutscher Flagge);
Ganimede (1914, firmato 'W. Andresen', come spesso dopo lo scandalo omosessuale del 1902).
Bibliografia
Alexander Olinda: Freund Allers. Ein Künstlerleben. Union dt. Verlagsges., Stoccarda 1894
Kurt Doß: Der Hamburger Maler und Zeichner C.W. Allers. Erfolg und Tragik eines Künstlers zur Kaiserzeit. Hans Christians Verlag, Amburgo 1981. ISBN 3-7672-0738-9
Saur: Allgemeines Künstler-Lexikon. Band 2. K.G. Saur Verlag, Monaco, Lipsia 1992. S. 507-508