Il nome della chiesa deriva dalla leggenda di un'apparizione della Madonna ad alcuni fedeli su una pianta di sambuco. I fedeli, a partire dal 1649, incominciarono a costruire, per commemorare la presunta apparizione, la chiesa, all'inizio una semplice cappella, poi allargata man mano fino all'aspetto odierno. Il 1° ampliamento è del 1738, epoca di cui rimane un'acquasantiera. Un 2° ampliamento (con restauro) fu del 1967.
Opere principali all'interno:
un quadro raffigurante l'apparizione della Madonna suddetta, collocato sulla parete destra dell'edificio;
una statua della Madonna, collocata nella nicchia alle spalle dell'altare;
un crocifisso ligneo, posto sulla parete sinistra dell'edificio.