La chiesa di Santa Lucia è la parrocchiale di Conzano, in provincia di Alessandria e diocesi di Casale Monferrato[1]; fa parte del zona pastorale di Santa Lucia.
La prima citazione di una chiesa di Conzano dedicata a santa Lucia risale al 1299[2]; essa era filiale della pieve di Mediliano[2] e venne nuovamente menzionata nel 1359 in un documento grazie al quale s'apprende che era sottoposta ad una tassa pari a 38 soldi[3].
Nel 1714 la parrocchialità fu trasferita presso la chiesa di Santa Maria in paese, che contestualmente venne ridedicata a Santa Lucia[2]; tuttavia, tale chiesa fungeva ufficiosamente da parrocchiale già da tempo[2].
Tra il 1760 iniziò la realizzazione della sacrestia, portata a termine nel 1764[2]; nel 1782 venne eretto il nuovo campanile e nel 1790 le campane furono riparate[2].
Nel 1840 la chiesa subì un intervento di rifacimento che le conferì la pianta a croce greca[2]; venne consacrata nel 1843 dal vescovo Francesco Icheri di Malabaila[4].
Tra il 1903 e il 1904 su progetto di Giuseppe Locarni la navata fu prolungata di undici metri e vennero edificate due ulteriori cappelle laterali[2]; in quell'occasione si provvide anche ad abbassare il livello di pavimento di un metro[2].
L'edificio fu poi oggetto di un intervento di restauro iniziato nel 2002[2].
La facciata della chiesa, che è suddivisa in tre parti, di cui quella centrale presenta due lesene, che sorreggono il timpano, e il portale maggiore, sopra il quale v'è una lunetta ospitante un mosaico avente come soggetto Santa Lucia vergine e martire, realizzato nel 2004 su progetto di Giovanni Bonardi[2].
Opere di pregio conservate all'interno sono le raffigurazioni di Santa Lucia assieme agli Evangelisti e a dei santi, dell'Adorazione e Gloria del Santissimo Sacramento, la Fede, la Speranza, la Carità e Religione, eseguite da Luigi Faini nel 1914[2], i dipinti con Gesù nell'orto degli Ulivi e con l'Incontro con la Samaritana, il quadro con San Francesco e l'angelo, realizzato nel XVII secolo da Giovanni Maria Arduino[2], la pala di Santa Lucia, dipinta nel 1862 da Tommaso Lorenzoni[4][2], la statua della Madonna col Bambino, attorno alla quale vi sono i tondi dei Misteri del Rosario[2], la Via Crucis, il cui autore è ignoto[2], il fonte battesimale del 1906 con il gruppo ritraente il Battesimo di Gesù[2], la statua di Sant'Antonio e le quattro tavole raffiguranti i Santi Caterina, Maurizio, Lucia e Stefano[2].
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