La chiesa di San Sebastiano è la parrocchiale di San Sebastiano Curone, in provincia di Alessandria e diocesi di Tortona[1][2]; fa parte del vicariato delle Valli Curone e Grue.
Già nel XIV secolo esisteva in paese un oratorio con dedica a San Sebastiano, forse realizzato per ottemperare a un ex voto[1].
Il luogo di culto venne ricostruito nel Cinquecento, per poi essere ampliato nel secolo successivo[1].
La parrocchiale fu riedificata tra il 1774 e il 1788 e venne poi decorata nel 1819[1].
Nel 1915 la facciata subì un intervento di rimaneggiamento e verso il 1955 la chiesa fu restaurata, mentre l'adeguamento liturgico postconciliare venne condotto nel 1970[1].
La facciata a salienti della chiesa, rivolta a mezzogiorno, è composta da tre corpi, abbelliti da lesene binate: quello centrale, più ampio, presenta centralmente il portale d'ingresso, protetto dal protiro, e sopra una finestra ed è concluso dal coronamento mistilineo, mentre le due ali laterali sono caratterizzate dagli ingressi secondari e da altre due finestre[1].
Annesso alla parrocchiale è il tozzo campanile a pianta quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].
L'interno dell'edificio è suddiviso da pilastri sorreggenti degli archi a tutto sesto in tre navate, ognuna delle quali consta di quattro campate; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside quadrangolare[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala don soggetto il Martirio di San Sebastiano, eseguita dal ligure Giò Raffaele Badaracco nel XVII secolo[3], la statua lignea ritraente San Sebastiano, intagliata da Luigi Montecucco[3], la tela raffigurante Gesù Bambino che appare a Sant'Antonio da Padova, dipinta da Domenico Fiasella[3], e l'altare maggiore, costruito nel 1759[3].
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